Roma, 15 dic. (askanews) – Nel cuore dell’inverno, le città d’arte italiane rivelano un lato “segreto”: quartieri e vicoli silenziosi che si trasformano in scenari di luce, tradizioni che emergono dalle pieghe della quotidianità e atmosfere spesso trascurate dai tradizionali itinerari turistici che aprono lo sguardo su itinerari insoliti e poco affollati, fuori dai circuiti più prevedibili.
Hu openair, il brand del gruppo Human Company che racconta l’ecosistema delle sue undici strutture all’aria aperta in Italia e in Europa, invita a riscoprire il lato meno battuto delle principali città italiane attraverso la guida Urban Christmas, un’opportunità per vivere i soggiorni cittadini invernali in chiave inedita, al di fuori degli itinerari più convenzionali e sovraffollati, soffermandosi su dettagli meno visibili, atmosfere sospese e tradizioni locali che parlano al cuore.
Venezia: mercatini diffusi nell’isola del Lido e la scoperta dei giardini della Marinaressa – Durante il periodo invernale la laguna veneziana offre occasioni meno affollate per vivere il Natale in chiave autentica: mercatini diffusi sull’Isola del Lido di Venezia, dal Parco delle Quattro Fontane a Piazzale Santa Maria Elisabetta e nelle isole della laguna come Burano e Murano, dove scoprire artigianato locale tra luci soffuse e atmosfere tranquille che profumano di tradizione. Dicembre diventa anche il momento ideale per esplorare una Venezia più intima: ai giardini della Marinaressa, nel sestiere Castello, è possibile scoprire un parco silenzioso affacciato sul Bacino di San Marco che ospita spesso installazioni della Biennale di Architettura di Venezia anche fuori stagione. Qui una passeggiata tra arte e verde diventa un’esperienza unica lontano dai circuiti turistici più battuti. Per chi desidera un soggiorno urbano all’insegna del relax e del comfort circondato dal verde, a pochi passi dalla laguna, lo hu Venezia camping in town a Marghera rappresenta una tappa imperdibile per una vacanza nella magia invernale veneziana.
Milano: il “Natale degli Alberi” e installazioni luminose permettono di scoprire i quartieri più nascosti – A Milano l’inverno urbano si illumina di novità: il progetto “Il Natale degli Alberi”, che prevede 27 alberi artistici e installazioni luminose distribuiti in tutti i quartieri della città, anche nelle aree periferiche e meno conosciute, dall’8 dicembre al 6 gennaio, trasforma la città in uno scenario diffuso di luce, arte e partecipazione collettiva. In parallelo, il mercatino di eco-design “Green Christmas” alla Fonderia Napoleonica Eugenia nel quartiere Isola invita a scoprire creazioni artigianali, materiali di riuso e un approccio sostenibile al Natale (13-14 dicembre).
Torino: Luci d’Artista e tour “Torino Segreta”, tra arte luminosa e misteri urbani – Per tutto novembre e dicembre, e fino all’11 gennaio 2026, la manifestazione cittadina “Luci d’Artista” anima Torino: le luminarie diventano arte contemporanea, disseminate tra piazze e strade della città. La città assume un ruolo collettivo, dove l’evento non è solo spettacolo ma trasformazione urbana. In aggiunta, tour guidati alternativi invitano ad esplorare il volto nascosto della città: a piedi, in piccoli gruppi, verso luoghi carichi di storia, scandali, leggende e simboli meno frequentati ed in orari serali. Queste due esperienze offrono un itinerario che supera i canonici tour cittadini, proponendo invece un’immersione in un’atmosfera urbana e contemporanea, perfetta per chi vuole vivere Torino non solo come meta, ma come racconto all’insegna dell’emozione.
Firenze: la tradizione del Ceppo Fiorentino, percorsi luminosi e tour dei misteri nel cuore della città – Il capoluogo toscano accende l’inverno con una delle sue tradizioni più suggestive: il Ceppo Fiorentino. Originariamente una piramide di legno addobbata con pigne dorate, ramoscelli d’abete, fiori di carta e candeline, era posta al centro della tavola la sera della Vigilia, simbolo di doni, condivisione e attesa familiare; il ceppo accoglieva giocattoli, dolciumi e frutta candita, mentre in alto veniva spesso collocato un piccolo presepe: un intreccio tra sacro, popolare e tradizione. In parallelo a questa antica tradizione, l’atmosfera festiva cittadina si arricchisce grazie a percorsi luminosi che animano Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, la basilica di Santa Maria Novella e i vicoli abitualmente più nascosti della città. Per chi desidera vivere un’esperienza davvero insolita, è possibile partecipare ad un tour guidato tra misteri e leggende della città: un itinerario adatto anche ai bambini, che conduce alla scoperta di angoli segreti, simboli enigmatici e storie che Firenze nasconde. Per un soggiorno invernale urbano, lontano dalle aree più presidiate della città, lo hu Firenze camping in town (a soli 3 km dal centro) e lo hu Firenze Certosa camping in town (immersa tra colline e città, strategica per cogliere al meglio la dimensione urbana e panoramica) rappresentano la scelta ideale.
Roma: un tramonto fiabesco nel quartiere Coppedè – Nella capitale una tappa inusuale è la visita del quartiere Coppedè: al tramonto in inverno questo angolo art-deco liberty, tra la via Salaria e la via Nomentana, appare come una vera e propria fiaba urbana, perfetta per chi desidera allontanarsi dai percorsi turistici più battuti. A breve distanza dal Vaticano, lo hu Roma camping in town è un rifugio strategico per tutta la famiglia per vivere al meglio l’energia cittadina, senza rinunciare al relax.

