Era una delle donne incinte salvate dal bombardamento dell’ospedale di Mariupol. La donna era stata scambiata per Marianna Podgurskaya, che invece scappava dall’ospedale con il suo pigiama a pois
E’ morta la donna incinta fotografa all’ospedale di Mariupol bombardato, una delle foto simbolo di quella tragedia. La donna fu fotografa, distesa su una barella, mentre si teneva con le mani il grembo insanguinato. La foto fece il giro del mondo in pochi minuti. Ora è morta insieme al bambino, che i medici non sono riusciti a salvare. La donna era stata scambiata per Marianna Podgurskaya, la beauty blogger fotografata con il pigiama a pois mentre scendeva le scale tra le macerie, la sera del 10 marzo ha invece dato alla luce una bambina.
A dare la notizia oggi, è stata l’agenzia Associated Press. Le immagini della donna portata d’urgenza su un’ambulanza su una barella avevano fatto il giro del mondo, incarnando l’orrore di un attacco ai più innocenti dell’umanità.
Uno dei momenti più brutali della guerra in Ucraina
Nel video e nelle foto girate mercoledì dai giornalisti di AP dopo l’attacco all’ospedale, la donna è stata vista accarezzarsi il basso addome insanguinato mentre i soccorritori l’hanno portata di corsa tra le macerie nella città assediata di Mariupol, con il viso impallidito che rispecchia lo shock per ciò che era appena accaduto . La donna era stata portata d’urgenza in un altro ospedale, ma più vicino al fronte, dove i medici hanno lavorato per tenerla in vita. Rendendosi conto che stava perdendo il suo bambino, dissero i medici, gridò loro: “Uccidimi ora!”
La teoria del complotto russa contro l’attacco all’ospedale di Mariupol
Subito dopo l’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol l’ambasciata russa nel Regno Unito aveva sostenuto che all’interno dell’edificio ci fossero combattenti ucraini e che i feriti, tra cui la donna e l’influencer Podgurskaya, fossero degli attori. Ma a fornire la certezza che non si trattasse della stessa persona furono proprio i video ripresi sul posto.