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Bomba Molotov, l’esercito ucraino spiega come costruirla e usarla

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Bomba Molotov, l’esercito ucraino spiega come costruirla e usarla

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martedì 01 Marzo 2022

Cos'è l'arma che i civili ucraini stanno imparando a preparare ed utilizzare per difendersi dagli invasori russi. Il tutto su indicazione del governo

La resistenza dei civili ucraini all’invasione russa sfrutta anche le molotov “fatte in casa” usando polistirolo e bottiglie di alcolici usate.

Tra tutte le domande sulla guerra tra Russia e Ucraina, una in particolare diffusasi in rete riguarda alcune armi utilizzate dalla popolazione: cosa sono le Molotov, quando sono state inventate e perché?

Il “cocktail Molotov”, in breve, è una bottiglia di vetro contenente benzina o qualsiasi mix di liquido infiammabile, in particolare alcolici come la Vodka e un panno che funga da miccia affinché il contenuto prenda fuoco. Una volta acceso il panno, in parte immerso nel liquido, la Molotov viene gettata sul bersaglio al fine di fargli prendere fuoco e, se possibile, farlo esplodere. A volte vengono aggiunte anche sostanze tossiche come pesticidi e candeggina affinché il fumo soffochi le vittime, rendendo la Molotov un’arma chimica piuttosto rudimentale.

Quando è nata la molotov

La sua invenzione risale alla guerra civile spagnola del 1936-1939, quando però non erano ancora note come “cocktail Molotov”. In tale contesto, Francisco Franco ordinò ai nazionalisti di gettare le Molotov contro i carri armati sovietici T-26, e venivano chiamate “bombe di benzina. L’arma venne perfezionata e divenne nota come “Molotov cocktail” ufficialmente durante la Guerra d’Inverno del 1939 tra Finlandia e Unione Sovietica, quando le distillerie iniziarono a vendere centinaia di migliaia di Molotov ai soldati al fine di respingere l’offensiva da est. Difatti, il nome originale finlandese è “Molotovin koktaili” e si riferiva con connotazione negativa al ministro degli esteri sovietico Vyacheslav Molotov, responsabile del noto Patto Molotov-Ribbentrop che dichiarò l’inizio del conflitto russo-finlandese.

La molotov, simbolo e arma della resistenza del popolo ucraino

Mentre l’esercito combatte, dalle autorità è arrivato l’input per azioni di guerriglia, con tanto di tutorial su come preparare molotov da lanciare contro gli aggressori.

Da Kiev a Dnipro, ci sono cittadini che consegnano le bottiglie di vetro vuote per preparare cocktail incendiari fai da te.

Dai social è infatti rimbalzato il video di una ragazza che lancia una molotov contro un carro armato, rischiando peraltro di far andare a fuoco anche l’auto sulla cui viaggia.

In tv un tutorial su come fabbricare bombe Molotov

Un canale televisivo ucraino ha mandato in onda una sorta di tutorial per insegnare a preparare bombe molotov. Il filmato mostra una persona che crea l’esplosivo improvvisato. Secondo quanto riportano alcuni utenti Twitter, la spiegazione è stata trasmessa anche in radio. Intanto, i leader ucraini esortano i residenti a difendere le loro città e a resistere all’invasione della Russia strada per strada e casa per casa.

Il birrificio convertito a fabbrica di bombe molotov

A Leopoli, nell’ovest più lontano dagli scontri, c’è addirittura il birrificio Pravda che in questi giorni è passata a produrre le molotov per le forze di difesa territoriale ucraine, composte da riservisti che hanno risposto all’appello del presidente, Volodymyr Zelensky, ad imbracciare le armi.

Il ministero della Difesa: “Batti l’occupante! Vinciamo insieme!”

Il ministero della Difesa ucraino ha creato una guida su come e dove colpire i tank per creare più danni possibili al nemico. Sulle pagine social di Facebook e Twitter, infatti, sono rappresentate vignette con alcune tipologie di veicoli corazzati contraddistinti da frecce rosse che indicano il bersaglio esatto da colpire e la raffigurazione delle bottiglie incendiarie.

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