Si tratta di una decisione presa anche dopo una precisa richiesta dell'Unione Europea che verrà ratificata domani, nel corso del Comitato Esecutivo straordinario convocato per le ore 10.00.
La UEFA ha già deciso: poche ore dopo l’invasione delle truppe russe nel territorio ucraino, il massimo organo sportivo europeo ha già preso la decisione di non disputare la finale di Champions League a San Pietroburgo.
Lo svela l’Associated Press: si tratta di una decisione presa anche dopo una precisa richiesta dell’Unione Europea che verrà ratificata domani, nel corso del Comitato Esecutivo straordinario convocato per le ore 10.00.
A rischio anche Russia-Polonia che si giocherà il 24 marzo a Mosca, partita dei playoff per i Mondiali di Qatar 2022.
Dalle prime indiscrezioni sembra che Ceferin e la Uefa siano orientati a far svolgere la finale del 28 maggio a Londra (in uno dei 4 stadi presenti).