Nel Nautoscopio, "Un mare di unione", rassegna organizzata da Tiziana Serretta e dedicata a giovani disabili e non. Venti ragazzi parteciperanno ad attività a tema e incontri con esperti per rendere il mare accessibile a tutti
PALERMO – “Sono davvero felice per l’avvio di un progetto importante che ho fortemente voluto. Rendere il mare accessibile a tutti, con la possibilità di navigare, fare un tuffo da una barca o anche semplicemente ammirare un tramonto, sono tutte cose normali che per una persona diversamente abile possono rappresentare un sogno, un’esperienza straordinaria”. Con queste parole Tiziana Serretta, annuncia Un mare di unione, il progetto dedicato all’affascinante universo marino che con il suo brand “Tiziana Serretta” ha sponsorizzato interamente, con la finalità di costruire inclusione e creare momenti di divertimento e scambio tra ragazzi diversamente abili e non, in quest’estate così duramente segnata dai postumi di un lungo lockdown.
Un ciclo di incontri curato dall’Associazione Sant’Erasmo Onlus e interamente dedicata al mare, alla navigazione, alla passione e alle avventure degli uomini di mare e alla letteratura ad esso dedicata, che a partire da martedì 25 agosto e per quattro settimane, animerà al Nautoscopio di Palermo le mattine di venti ragazzi, con attività e incontri con i protagonisti del “pianeta acqua”. Un’occasione unica per vivere il mare da una prospettiva che abbraccia, a 360 gradi, i temi dell’ecologia e della sostenibilità, per educare e stimolare i più giovani al rispetto della natura e all’amore per l’ambiente. La rassegna è parte di un più ampio progetto che ambisce alla costruzione di un’imbarcazione accessibile a tutti, su cui le persone diversamente abili potranno navigare e vivere il mare senza ostacoli o barriere, in piena libertà.
“Nell’attesa di inaugurare prossimamente l’imbarcazione progettata per i diversamente abili – spiega Tiziana Serretta – non volevo che i ragazzi, che con l’Associazione Nautilus seguiamo durante tutto l’anno, si sentissero abbandonati proprio in agosto, un momento particolarmente difficile per le persone fragili. Spero che questi incontri potranno aiutarli a vincere la solitudine e al tempo stesso arricchirli di nuove conoscenze, stimolando in loro uno sguardo nuovo sull’ambiente e sulla sua ricchezza”.
Avvocato civilista, e docente universitaria di diritto sulla scia di una lunga tradizione familiare forense, Tiziana Serretta da oltre vent’anni è impegnata in progetti di arte e design che coniugano l’amore per l’estetica e la creatività in tutte le sue forme, con i messaggi sociali su temi interesse di pubblico, con particolare attenzione alle tematiche ambientali.
“Da oltre vent’anni – racconta – mi occupo di progetti di arte, dove l’arte è utilizzata come mezzo di comunicazione di temi di interesse pubblico, con particolare riguardo all’ambiente. Ho creato un format consolidato di iniziative focalizzato sul rapporto tra arte e diritti umani, in cui l’arte è un mezzo per sensibilizzare l’opinione pubblica”.
Un impegno che è in linea con l’Agenda 2030 Onu per promuovere con 17 obiettivi (Sustainable Development Goals) politiche di sviluppo sostenibile, attraverso il linguaggio dell’arte e del fashion che possono così contribuire a stimolare interesse su problematiche di inclusione sociale di giovani in difficoltà e al contempo essere di impatto per sensibilizzare l’opinione pubbliche su tematiche di primario interesse. Proprio nell’ambito dell’agenda 2030, lo scorso settembre a New York Tiziana Serretta ha presentato il suo Monolite, realizzato con materiale di riciclo, per dare un messaggio di impegno sociale. A testimonianza di questa visione, la collaborazione avviata anche con il Wwf, che collabora al Mare di Unione con un seminario curato da Chiara Siddiolo e da Francesco Paolo Palazzo, dedicato alla fauna e alla flora del Mediterraneo.
Tra gli altri partecipanti in qualità di relatore Silvano Riggio professore emerito biologo marino, Gaetano Lino esperto in archeologia subacquea, Vincenzo Pace Ex Gestore Aree Marine Protette, Francesco Siculiana, velista, Francesco Landini, subacqueo.
In occasione dell’apertura della rassegna, martedì 25 agosto, Tiziana Serretta avrà il piacere di essere presente per presentare il progetto. Sarà presente anche Nadia Speciale che collabora al progetto e che afferma: “ho accolto con entusiasmo la proposta di collaborare a Un mare di unione, un’iniziativa che reputo di fondamentale importanza. Nella mia storia di marketing, comunicazione e cultura ho sempre cercato di evidenziare e sostenere lo stretto legame tra il sociale e la diffusione della cultura”.
Programma
1° incontro: Martedì 25 agosto 2020
2° incontro: Martedì 1 settembre 2020
3° incontro: Venerdì 4 settembre 2020
4° incontro: Martedì 8 settembre 2020