PALERMO – Ha preso il via Tuna Route, il progetto co-finanziato dal Feamp 2014-2020, il Fondo europeo per gli affari marittimi, che coinvolge 10 partner provenienti da 4 paesi (Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda) e riunisce gli enti pubblici di: Algarve in Portogallo, Cadice e isole Baleari in Spagna, Carloforte (Sardegna) e Favignana (Sicilia) in Italia avvalendosi del supporto tecnico di Feedback, agenzia palermitana di comunicazione, Oritek per lo sviluppo di una piattaforma web legata al tonno rosso e My Week Charter, società di charter nautici che promuove un turismo sostenibile e rispettoso degli ecosistemi marini. Coordinatore del progetto è l’Iedt, l’Istituto per l’impiego e lo sviluppo tecnologico e socioeconomico del governo regionale di Cadice, coadiuvato da Dalula Marine, agenzia specializzata in progetti europei che hanno a che fare col turismo marittimo e con la pesca sostenibile.
Un progetto europeo per valorizzare la rotta del tonno rosso rafforzando le sinergie tra questa tradizionale industria della pesca e altri settori importanti come il turismo, la gastronomia e gli sport marittimi, con l’obiettivo finale di promuovere, anche dal punto di vista turistico, i territori toccati dalle rotte del “corridore dei mari”.
“Sin dall’epoca punica e romana – ha detto Federico Cardona, project manager di Dalula Marine – il tonno ha fatto parte della cultura della regione di Cadice e rappresenta una delle principali fonti di occupazione e di reddito per le comunità costiere. Oggi, il nostro mare ospita le ultime quattro trappole da pesca tradizionali in Spagna e ad esse è legata un’industria molto attiva. Sia a Cadice che a Carloforte ogni anno a maggio si svolgono eventi internazionali che mirano alla valorizzazione del tonno rosso, la Ruta del Atún e il Girotonno attirando turismo di qualità e innovazione in periodi in cui l’affluenza turistica è solitamente più bassa.”
Tuna Route promuoverà varie iniziative e strumenti per coinvolgere i soggetti che fanno parte della filiera del tonno (compagnie di charter, ecoturismo, pesca sportiva, ristoranti, musei); sono previsti diversi workshop regionali rivolti alle piccole e medie imprese locali, itinerari per charter a vela, un piano di comunicazione integrata e la realizzazione di un portale web, attraverso il quale gli stakeholder del tonno potranno vendere i loro servizi. Tuna Route si concluderà nel dicembre 2019.
Il primo workshop è andato in scena sabato 6 aprile, organizzato dal Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana, partner del progetto, nell’ambito della 21esima edizione di Travelexpo, la Borsa globale del turismo in programma a Città del mare, a Terrasini.
L’incontro, condotto da Leonardo Catagnano, dirigente del dipartimento Pesca mediterranea della Regione Siciliana, è stato l’occasione per mettere in collegamento potenziali stakeholder del settore turistico attraverso il portale dedicato al progetto (https://tunaroute.com/en/) dove si potranno presentare servizi e prodotti turistici, in linea con il progetto, che valorizzino il patrimonio naturale, culturale e industriale del tonno rosso. Al workshop sono intervenuti Sandro Pappalardo, Assessore al turismo della Regione Siciliana, Lucia Di Fatta, Dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione Siciliana, Maurizio Giannone, funzionario del Dipartimento Turismo della Regione Siciliana, Nino Castiglione, Associazione “Salviamo le tonnare”, Giuseppe Pagoto, sindaco di Favignana, Marcello Orlando, amministratore dell’agenzia Feedback, Roberto La Rocca della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, Gianluca Sarà, professore del Dipartimento Scienze della terra e del mare dell’Università di Palermo.
Simona Licata