RICHMOND (VA) – A poco meno di un mese dalla vittoria alle elezioni americane il presidente eletto Donald Trump ha già iniziato a nominare i membri di quella che sarà la sua nova amministrazione e intanto si intrattiene in dialoghi con i leader dei Paesi sotto minaccia di dazi del 25% che cercano un dialogo con il magnate per sventare l’ipotesi di nuove imposte indirette sui consumi di ulteriori beni. Nella giornata di ieri Il primo ministro del Canada Justin Trudeau ha dichiarato di aver avuto una “conversazione eccellente” con il tycoon a margine dell’incontro tra i due leader a Mar-a-Lago, in Florida.
Secondo i media statunitensi il primo ministro avrebbe adottato un approccio più diplomatico rispetto al passato. Non è un mistero che i rapporti fra Trump e Trudeau non siano mai stati eccellenti, ma per l’occasione l’intento del premier canadese era quello di far capire al magnate che i dazi rappresenterebbero un danno per entrambi i Paesi che da sempre sono grandi partner commerciali. Sia Messico che Canada inoltre concordano sul fatto che i dazi comporterebbero danni anche per gli Stati Uniti.
Usa 2024, dai dazi ai migranti
Altro aspetto di cui si è parlato molto da quando Trump ha vinto le elezioni è quello delle conseguenze sul tema dei migranti. Secondo una analisi del Wall Street Journal gli sceriffi locali saranno maggiormente incentivati a lavorare in sintonia con le autorità federali per attuare le deportazioni di massa degli illegali. Una delle idee di cui si parla molto è quello di consentire agli agenti delle agenzie locali in servizio di effettuare maggiori controlli per arrestare persone senza documenti di cittadinanza per violazioni delle leggi sull’immigrazione.
USA 2024, Trump e Musk insieme durante il ringraziamento
Lo scorso giovedì 28 novembre negli Stati Uniti si è celebrato il Thanksgiving, occasione in cui nella residenza di Trump a Mar-a-Lago il Ceo di Tesla, Elon Musk, si è seduto al tavolo della famiglia per la cena del Ringraziamento. Nello stesso tavolo sedevano Melania Trump e al figlio diciottenne Barron. Si tratta solamente dell’ultimo segnale del crescente legame fra Trump e l’uomo più ricco del mondo.
Trump ha dato una pacca amichevole sulla spalla di Musk, che ha alzato entrambi i pugni in aria. Il Ceo di Tesla, proprietario della piattaforma X (ex Twitter), indossava un blazer nero e una maglietta con una “X” stampata sopra. Trump ha sorriso, voltandosi verso Barron e Melania, mentre altri ospiti della cena erano in piedi intorno a scattare foto e battere le mani.
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