Tra Capo Taormina e il promontorio di Capo S. Andrea, i locali e i lidi sulla spiaggia rendono L’isola Bella la meta balneare favorita dai turisti durante le vacanze estive. Fu il fotografo di origine germanica Wilhelm von Gloeden ad assegnarle il nome.
Nei primi dell’ottocento fu Re Ferdinando I della dinastia Borbone a donare l’isola al comune di Taormina. Fine ottocento fu acquistata in seguito dalla nipote della regina Vittoria la nobildonna Miss Florence Trevelyan nel, che vi fece costruire una pittoresca casetta introducendovi le prime essenze esotiche. Negli anni cinquanta furono i fratelli Bosurgi ad acquistarla, imprenditori nel settore della trasformazione degli agrumi.
La Regione Siciliana nei primi anni ottanta la dichiarò Isola Bella “monumento naturale” di rilevante interesse storico artistico e di particolare pregio sottoponendola a vincoli di tutela. Diventò proprietà della regione Siciliana nei primi anni novanta e dal 1998 l’isola è divenuta Riserva Naturale orientata gestita, dal 2011, dall’Università degli studi di Catania.
L’area della riserva fa parte della rete natura 2000 come sito di Interesse comunitario dal 2005.
L’ingresso alla spiaggia è completamente libero.
Sono presenti, tuttavia, numerosi lidi che offrono servizi di ristoro e la possibilità di affittare sdraio e ombrelloni. In treno o in macchina, l’intera area è facilmente raggiungibile per una piacevole mattinata al mare. La pittoresca casa sull’isola e il museo naturalistico regionale di Isola Bella, ha reso questa porzione di terra emersa una meta estiva a dir poco ricercata.
La sua conformazione la rende una zona adatta sia alle famiglie in cerca di tranquillità, sia ai giovani che vogliono partecipare alla movida estiva senza pero esagerare.
A separare l’isola dalla terra ferma un lembo di spiaggia, dove a causa della bassa marea, si annulla, trasformandola in una penisola.
L’area è piccola, ma accogliente: sabbia e acque limpide, una caratteristica ricorrente in queste spiagge del messinese. Una spiaggia indicata per famiglie: la sua conformazione la rende adatta anche a bambini molto piccoli. Le sue acque sono infatti molto basse sulla riva, il che lo rende molto più sicure.
Negli anni addietro è stata set del film “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi del 1961, dove parte delle scene sono state girate avendo come sfondo l’isola Bella.
La Regione Siciliana continui a promuovere azioni di sostegno e valorizzazione del ricco patrimonio presente nel nostro territorio come avviene in Sardegna, Valle D’Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Tutela dell’ambiente e promozione del comprensorio stiano alla base di una crescita e di sviluppo duraturo, ecosostenibile e di qualità della nostra isola.
Gli assessorati per le politiche dell’ambiente e del turismo propongono sempre nuove opportunità di crescita ambientale e turistica del territorio come avviene in Baviera in Germania o nelle Fiandre in Belgio, attraverso scelte che guardano alla conservazione innovativa basata sulla qualità della Sicilia e la valorizzazione delle specificità ambientali e culturali di cui la nostra Regione a statuto speciale è ricca e non è da meno delle Regioni settentrionali della penisola Italiana.
Nel mondo in cui viviamo -spiegò Papa Benedetto XVI – diventa quasi una necessità potersi ritemprare nel corpo e nello spirito, specialmente per chi abita in città, dove le condizioni di vita, spesso frenetiche, lasciano poco spazio al silenzio, alla riflessione e al distensivo contatto con la natura.
Il tempo delle vacanze offre opportunità uniche di sosta davanti agli spettacoli della natura, meraviglioso “libro” alla portata di tutti.
Dunque le vacanze sono un momento per riscoprire Dio attraverso il contatto con la natura.
Isola bella è molto semplice da raggiungere. Dista all’incirca 65 km dall’aeroporto Fontanarossa di Catania. Dall’imbarco dei traghetti di Messina la distanza è più breve: poco più di 60 km, dalla Barocca Acireale 40 km ,invece dal porto dell’Etna di Riposto la distanza è di 20 km. L’ottocentesca stazione dei treni di Taormina -Giardini Naxos in stile liberty dista 2,5 km dall’isola.
Antonino Di Mauro