Lo indica uno studio condotto in Qatar dai ricercatori dell'Università Weill Cornell di Doha e pubblicato sulla rivista Nature Medicine
Il vaccino di Moderna si è mostrato efficace al 100% contro la variante Alfa (identificata in Gran Bretagna) del virus SarsCoV2, e al 96% contro la Beta (identificata in Sudafrica) 14 giorni dopo la seconda dose. Lo indica uno studio condotto in Qatar dai ricercatori dell’Università Weill Cornell di Doha e pubblicato sulla rivista Nature Medicine.
Nel Paese arabo si è iniziato a vaccinare dallo scorso 28 dicembre, anche se la campagna di massa non è partita prima della fine di febbraio scorso. Man mano che la vaccinazione ha preso piede, il Qatar ha vissuto due ondate epidemiche consecutive, innescate prima dalla diffusione della variante Alfa e poi dalla Beta.
Il che ha offerto l’opportunità di valutare in tempo reale l’efficacia del vaccino di Moderna contro queste varianti. I ricercatori guidati da Hiam Chemaitelly e Laith Abu-Raddad, hanno analizzato i dati relativi a 256mila persone, vaccinate con almeno una dose, e 181mila con due tra il 28 dicembre e 10 maggio scorsi.
In Qatar solo il 9% della popolazione ha piú di 50 anni, mentre l’89% sono espatriati provenienti da oltre 150 Paesi. I ricercatori hanno così rilevato un’efficacia all’88% del vaccino contro la variante Alfa 14 giorni dopo la prima dose, e al 100% due settimane dopo la seconda dose. Per la variante Beta invece il vaccino si è mostrato efficace al 61% dopo 2 settimane dalla prima dose, e al 96% dopo 2 settimane dalla seconda.
Il vaccino si è mostrato altamente efficace, rileva lo studio, sulle forme gravi o letali di Covid sia contro la variante Alfa o Beta (all’82% dopo la prima dose, al 96% dopo la seconda). Vista peró la giovane età della popolazione qatariota, conclude lo studio, rimane ancora da determinare la sua efficacia sulla popolazione piú anziana.