Valderice, tre milioni di euro per un progetto di Social Housing - QdS

Valderice, tre milioni di euro per un progetto di Social Housing

Pietro Vultaggio

Valderice, tre milioni di euro per un progetto di Social Housing

giovedì 18 Luglio 2019

Quindici alloggi a canone sociale e spazi comuni nell’area dell’ex mattatoio comunale. Il sindaco Stabile: “Il piano passa dal recupero di edifici dismessi o semi abbandonati”

VALDERICE (TP) – Il comune di Valderice ha ricevuto un importante finanziamento di 3.138.887,08 di euro per il progetto di Social Housing.

La somma è stata ottenuta attraverso i fondi comunitari del Programma Operativo Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale 2014 – 2020. “Un grande risultato – ha dichiarato Francesco Stabile, sindaco di Valderice – frutto del lavoro della mia amministrazione, che ha consentito di avviare questa importante progettualità. Un piano che mira a sviluppare la nascita di una comunità, attraverso il recupero di alcuni edifici comunali dismessi o semi abbandonati.

Nel dettaglio, è prevista la realizzazione di quindici alloggi a canone sociale di diversa metratura nell’area dell’ex mattatoio comunale, con luoghi comuni destinati a parco giochi. Inoltre sarà realizzata – continua Stabile – una struttura sportiva con recupero dell’immobile adiacente l’ex scuola elementare nella frazione di Casalebianco. Questa è la dimostrazione tangibile che con una giusta programmazione e con la collaborazione fattiva degli uffici comunali si riesce spesso a raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Il lavoro di squadra è l’ingrediente fondamentale che permette di ottenere importanti obiettivi, che sono spesso di primaria importanza per lo sviluppo socio-economico di un territorio. “Alle parole – conclude il primo cittadino di Valderice – devono seguire necessariamente i fatti. Si sono messe in campo delle iniziative importanti per rilanciare i nostri posti più belli, le nostre coste e nello specifico il borgo marinaro di Bonagia. Per valorizzare questo splendido territorio, ritengo sia necessario, in primis, tutelare il nostro ambiente dagli abbandoni incondizionati che, ancora oggi, purtroppo registriamo. Abbiamo l’obbligo di crederci tutti insieme”.

Le piccole realtà hanno bisogno di un lavoro sinergico e continuato tra una amministrazione e l’altra. I comuni minori hanno la voglia di far parte di un ampio progetto per rilanciare la Sicilia. Come in tutte le cose, i dettagli fanno la differenza e, in una grande ottica turistica, avere anche i piccoli centri urbanisticamente sistemati, oltre le grandi città, rappresenta un grande ritorno di immagine.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017