A Valverde, in provincia di Catania, in presenza di Ismaele La Vardera, Rosario Scandurra e di Massimo Famoso domenica è stata inaugurata la nuova sede del movimento “Controcorrente”. Nasce ufficialmente, un altro “Faro Territoriale”.
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La crescita di Controcorrente in tutta la Sicilia
Il movimento “Controcorrente – Lottare X Restare”, fondato da Ismaele La Vardera, conta 12 “Fari” aperti, su 70, in Sicilia, un movimento che si sta muovendo a macchia d’olio, in tutto il nostro territorio. Ismaele La Vardera, giornalista e deputato al Parlamento siciliano, A soli 29 anni è stato eletto con quasi 7.000 preferenze. vicepresidente vicario della Commissione Antimafia e componente della V Commissione Cultura, Formazione e Lavoro. Inoltre, presidente dell’Intergruppo contro le droghe nei giovani e negli adolescenti. E’ il primo firmatario e uno dei principali promotori del disegno di legge contro il crack, oggi diventato legge della Regione
La presenza di Ismaele La Vardera e Rosario Scandurra, è stata sicuramente un’opportunità per capire meglio le proposte e gli obiettivi ma, soprattutto interessante vedere come il movimento intende affrontare le questioni politiche e sociali, nella città di Valverde. La conferenza si è focalizzata, sull’azione politica da intraprendere nella città Etnea e sull’adesione al Movimento di La Vardera, di Rosario Scandurra e Massimo Famoso.
La Vardera: “Potevo aderire a grandi partiti, però mi sono preso il lusso di rischiare in scelte coraggiose”
“Un unico obiettivo e grido: Unisciti al sogno di cambiare la Sicilia. Oggi forse abbiamo qualcuno che cerca di avere aria pulita, cerca di cambiare le cose che è davvero difficile lo so, e mi sono accorto soprattutto entrando nel palazzo del potere” – ha affermato La Vardera – “Mi sono chiesto più volte, ma è davvero questa la vita che voglio. Potrei prendere lo stipendio, e basta, ma alla gente che mi grida “non mollare”, cosa rispondo. Potevo aderire a grandi partiti, però mi sono permesso il lusso di rischiare prendendo scelte “folli”, coraggiose e controcorrente”.
Scandurra: “Oggi cominciamo a sognare”
“Viviamo in una democrazia falsata, non si va a votare perché non si crede più alla politica, siamo stanchi del sistema – afferma Rosario Scandurra – La Sfida più importante è riappropriarci dei nostri spazi e della nostra democrazia, riprendiamoci le armi della democrazia e difendiamo la nostra terra. Bene a questo punto: Oggi cominciamo a sognare”.

