La nuova variante, maggiormente trasmissibile rispetto alle altre, spinge i governi a una nuova stretta. Anche il premier britannico valuta il lockdown totale.
La variante Omicron continua a preoccupare il mondo. In Italia la cabina di regia si prepara per la nuova stretta da decidere il 23 dicembre. La Francia ha già bloccato i viaggi da e per il Regno Unito. E proprio il governo britannico valuta l’ipotesi di un nuovo lockdown.
Lockdown in Gb, l’ipotesi di Boris Johnson
Un nuovo lockdown tra le ipotesi che il governo britannico valuta per contrastare la diffusione della variante Omicron. Il premier Boris Johnson ha convocato per oggi una riunione ristretta di governo, per stabilire se e quali nuove misure sono necessarie per fermare, prima di Natale, l’impennata di contagi dovuti alla nuova variante virus. Davanti al premier, anticipa la stampa britannica, si presentano sostanzialmente le tre opzioni presentate dal team di consulenti scientifici del governo.
Le raccomandazioni alle famiglie
La più blanda delle possibilità è l’invito alle famiglie, non vincolante legalmente, di evitare i contatti e gli assembramenti nelle abitazioni private. Johnson sta comunque valutando anche le altre due opzioni: la prima prevede il divieto di contatti al chiuso tra nuclei famigliari diversi, il ritorno al distanziamento sociale, il coprifuoco a partire dalle 20 per pub e ristoranti. La seconda, prevede il ritorno al lockdown totale.
Il premier ha già escluso che il Parlamento venga convocato prima di Natale. Un voto dei Comuni sarebbe necessario per mettere in campo misure più restrittive di quelle attuali, che prevedono, tra l’altro, l’invito allo smartworking, l’obbligo di indossare la mascherina sui mezzi pubblici e in altre situazioni al chiuso e l’obbligo di green pass per accedere a determinati luoghi ed eventi pubblici. E’ probabile che il premier britannico tenga una conferenza stampa nel pomeriggio per illustrare gli ultimi dati sulla pandemia e le eventuali nuove misure decise oggi.