Venerdì 17 marzo 2023, porta sfortuna? Le credenze - QdS

Venerdì 17, perché porta sfortuna? Le superstizioni e l’Eptacaidecafobia

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Venerdì 17, perché porta sfortuna? Le superstizioni e l’Eptacaidecafobia

Redazione  |
giovedì 16 Marzo 2023

Brutta giornata per i superstiziosi: ecco le credenze popolari italiane sul venerdì 17.

Venerdì 17 marzo 2023: non è di certo una giornata come un’altra in Italia, almeno per i più superstiziosi, che credono che sia una giornata sfortunata.

Da dove ha origine questa credenza popolare? Ecco alcune risposte su uno dei giorni più “sfigati” del calendario, assieme all’altrettanto temuto venerdì 13.

Perché venerdì 17 porta sfortuna, la superstizione

Nel 2023 il 17 marzo capita di venerdì. E molti superstiziosi amanti delle tradizioni popolari temono che possa essere una giornata sfortunata. Ci sono diverse ipotesi sull’origine di questa credenza. Una di queste è legata al latino, materia tanto “odiata” da tanti studenti italiani: nella lingua degli antichi romani, infatti, il numero 17 si trascrive XVII e queste lettere sono anche l’anagramma di “Vixi” (“vissi”, passato remoto del verbo vivere in latino). “Vissi” vuol dire praticamente “sono morto” e per questo il numero 17 viene spesso associato alla sfortuna e alla morte.

Per altri, la sfortuna associata a venerdì 17 avrebbe origine da alcuni contenuti della Bibbia. Nello specifico, la Genesi riporta che il Diluvio Universale ebbe inizio il 17 del secondo mese del 600esimo anno della vita di Noè. L’associazione con il venerdì, invece, potrebbe derivare dalla triste ricorrenza del Venerdì Santo, giorno in cui morì Gesù.

L’idea che il venerdì 17 sia sfortunato sopravvive esclusivamente in Italia, mentre le superstizioni legate a venerdì 13 sono numerose e diffuse in diversi Paesi del mondo. Perfino nella smorfia napoletana il 17 è sinonimo di disgrazia o sfortuna in generale.

L’Eptacaidecafobia

Venerdì 17 marzo 2023 sarà una giornata particolarmente negativa per chi soffre di Eptacaidecafobia. Di cosa si tratta? Facile: è la paura del numero 17, specialmente se associato al giorno venerdì. Già esistente nella Grecia antica (i seguaci di Pitagora odiavano il numero 17) e nel mondo latino, continua a sopravvivere ancora oggi.

Foto di Clker-Free-Vector-Images da Pixabay

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