A Motta de’ Conti, in provincia di Vercelli (Piemonte), ben diciotto persone sono state soccorse dopo essere rimaste intossicate in un agriturismo del luogo. Secondo quanto emerso, le persone coinvolte nei disagi avrebbero respirato monossido di carbonio nella struttura agricola dotata di hotel (oltre che con centro benessere) e immersa nella campagna.
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In cinque sono inoltre stati trasferiti al pronto soccorso con codice giallo, mentre le altre sono state soccorse con un codice verde. Le persone coinvolte in questa intossicazione comune, sono state smistate tra gli ospedali di Vercelli e Casale. Intervenuti sul luogo delle segnalazioni anche vigili del fuoco e croce rossa. Quest’ultimi, hanno soccorso le persone considerate meno gravi.
“Sospetta salmonella”, centinaia di alunni intossicati a mensa
Continua a far ancora tanto discutere una vicenda avvenuta lo scorso 21 settembre 2024 nei pressi di Firenze dove, dopo le regolari mense scolastiche, 246 alunni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Barberino di Mugello, Carmignano, erano rimasti intossicati. Gli studenti, così come 23 adulti presenti in mensa, furono colpiti da sindrome gastrointestinale da “sospetta salmonella”
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In quel caso, furono 98 le persone che andarono in ospedale al pronto soccorso a causa dell’intossicazione subita. Altri 23 invece furono ricoverati.
Firenze, pomodorini alla base dell’intossicazione di 246 alunni
Secondo l’accusa – che ha iscritto al registro degli indagati tre persone con l’accusa di avvelenamento colposo da alimenti e lesioni colpose – la causa dell’intossicazione registrata su 246 alunni (e 23 adulti) è da ricercare probabilmente in un pomodorino ciliegino crudo.
Questo, utilizzato come ingrediente nelle mense ma non disinfettato, avrebbe provocato la forte intossicazione per centinaia di persone.

