Vertenza Almaviva, ora rischia di diventare dramma sociale

La crisi Almaviva in Sicilia, una vertenza che rischia di diventare un dramma sociale

La crisi Almaviva in Sicilia, una vertenza che rischia di diventare un dramma sociale

Redazione  |
mercoledì 25 Dicembre 2024

I lavoratori Almaviva hanno indetto un sit-in il prossimo 27 dicembre. L'appuntamento è fissato per le 15, presso l'assessorato regionale delle attività produttive.

La situazione dei 400 lavoratori di Almaviva a Palermo è ormai arrivata a un punto di non ritorno. Dopo un anno di incessanti confronti istituzionali a livello nazionale e regionale, la scadenza del 31 dicembre 2024 fa paura, in quella data tutti i dipendenti della sede siciliana della multinazionale delle telecomunicazioni perderanno il loro posto di lavoro.

La mancanza di soluzioni concrete ha lasciato i lavoratori in uno stato di incertezza crescente. In un comunicato, i rappresentanti dei dipendenti affermano che “un anno di incontri e sollecitazioni non ha portato a soluzioni concrete, e la prospettiva di licenziamenti imminenti sta facendo temere una ricaduta sociale devastante per l’intero territorio”. La preoccupazione è infatti alta non solo per il futuro dei singoli lavoratori, ma per l’intero tessuto economico e sociale della regione, che rischia di subire un duro colpo da una perdita occupazionale così massiccia.

Un dramma che rischia di travolgere 400 famiglie siciliane

I lavoratori di Almaviva, nel lanciare un appello urgente alle istituzioni nazionali e regionali, chiedono con forza di prorogare la cassa integrazione e di attivare tutte le misure necessarie per evitare quello che considerano una catastrofe sociale. In particolare, sottolineano che “è fondamentale che le istituzioni si facciano carico di questa vertenza in maniera congiunta”, per evitare che il 31 dicembre si trasformi in un dramma sociale che coinvolgerebbe direttamente 400 famiglie siciliane.

Gli operatori sono stati chiamati a dare il massimo durante la pandemia e le difficoltà economiche degli ultimi anni, ma ora si trovano senza certezze sul proprio futuro. “Non possiamo accettare che 400 famiglie siciliane vengano lasciate senza futuro”, continuano i dipendenti, ribadendo il loro impegno e la loro dedizione, ma anche la necessità di una risposta concreta da parte delle istituzioni.

Il sit-in del 27 dicembre: mobilitazione che vuole tenere alta l’attenzione

Per non lasciare cadere nel silenzio questa delicata vertenza, i lavoratori Almaviva hanno indetto un sit-in il prossimo 27 dicembre. L’appuntamento è fissato per le 15, presso l’assessorato regionale delle attività produttive, a Palermo. La mobilitazione, che si svolgerà in contemporanea con un incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha lo scopo di mantenere alta l’attenzione sul futuro dei lavoratori e di sollecitare una presa di posizione decisa da parte delle istituzioni.

In quel giorno, infatti, si discuterà delle modalità amministrative del licenziamento collettivo, con l’obiettivo di gestire la fase finale di una vertenza che potrebbe avere risvolti drammatici. La speranza dei lavoratori è che il Governo e le amministrazioni locali possano intervenire per scongiurare la chiusura definitiva della sede palermitana e salvaguardare i posti di lavoro.

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