Nell’ex convento del Carmine Verrà realizzato un unico contenitore comprendente Biblioteca comunale, Fondo librario antico, Archivio storico, Archivio Cannarella e Museo della Stampa tipografica
LICATA (AG) – È stato approvato dalla Giunta municipale, con deliberazione numero 145 del 7 ottobre scorso, il progetto esecutivo relativo alla realizzazione di un Polo culturale sul territorio comunale.
Il progetto in questione, curato da Salvatore Di Vincenzo, già dirigente del Dipartimento Area tecnica del Comune, consiste nell’istituzione, in un unico contenitore culturale individuato nei locali dell’ex Convento del Carmine, di un Polo comprendente Biblioteca comunale Luigi Vitali, Fondo librario antico, Archivio storico comunale, Archivio Cannarella, Archivio notarile e Museo della Stampa tipografica.
I fondi per la realizzazione sono messi a disposizione dal Gruppo di azione locale (Gal) Sicilia centro meridionale tramite il bando pubblico relativo alla costituzione di una rete di Atelier multimediali della conoscenza, a cui ha aderito il Comune.
“Siamo molto soddisfatti – hanno commentato il sindaco Giuseppe Galanti e l’assessore alla Cultura Violetta Callea – per questo importante traguardo raggiunto, centrando, in tempi celeri, l’obiettivo gestionale che a inizio anno l’Amministrazione comunale si era prefissata. L’istituzione a Licata di un Polo culturale negli ampi locali dell’antico Convento del Carmine di corso Roma consentirà una miglior tutela e valorizzazione del ricco patrimonio archivistico e librario, antico e moderno del Comune di Licata e al contempo, l’adeguata fruizione da parte degli studiosi, delle scolaresche e dei turisti”.
“Sarà un luogo – hanno aggiunto i due amministratori – di cultura e di bellezza. Infatti, con l’approvazione del progetto esecutivo che ha ottenuto il nulla osta della Sezione Beni librari della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Agrigento, saranno concentrati in un unico contenitore culturale il Fondo librario antico, l’Archivio storico comunale, l’Archivio delle famiglie Cannarella, Cannada, Frangipani, la Biblioteca comunale e l’archivio notarile. Sarà, inoltre, istituito il Museo della Stampa tipografica con l’acquisizione dell’antica Tipografia La Perna, composta da macchinari di rilevante importanza storica risalenti alla prima metà del Novecento che il proprietario, ultranovantenne, ha deciso di vendere”.
Sono previsti interventi di manutenzione del complesso monumentale riguardanti le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture dell’edificio e quelle necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
“Esprimiamo il nostro vivo apprezzamento – hanno concluso il sindaco Galanti e l’assessore Callea – anche a nome di tutta l’Amministrazione comunale, per il lavoro svolto con impegno e alta qualità professionale nella stesura della parte tecnica del progetto da Salvatore Di Vincenzo, Stefania Santamaria, responsabile della Biblioteca comunale e Angelo Mazzerbo, responsabile del Fondo librario antico, per la qualificata consulenza che ha permesso, in tempi brevi, la conclusione dell’iter procedurale”.