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Viaggi estate 2022 da Catania: vacanze in Israele, cosa vedere – GUIDA

Ivana Zimbone

Viaggi estate 2022 da Catania: vacanze in Israele, cosa vedere – GUIDA

sabato 30 Aprile 2022

Israele è la meta perfetta per le vacanze dell'estate 2022: natura, storia, cultura, arte, divertimento e paesaggi mozzafiato.

Terrorismo, Covid, guerra in Ucraina. Dove andare quest’estate per trascorrere qualche giorno di vacanza senza preoccupazioni? Raggiungere l’Israele dalla Sicilia è possibile e non è nemmeno troppo costoso. Ma soprattutto assicura un’esperienza unica, impossibile da dimenticare.

Come raggiungere Israele da Catania

Un’opportunità presentata agli agenti di viaggio nei giorni scorsi nell’hub tecnologico Isola di Catania, nello storico Palazzo Biscari, per il progetto “Israel – Land of Creation” del ministero del Turismo israeliano che ha creato una partnership con MSC crociere e la compagnia aerea ITA. Per rendere possibile, anche ai siciliani, la scoperta di una delle terre più belle al mondo.

Come raggiungere l’Israele da Catania nell’estate 2022? O con una crociera di MSC, oppure con ITA: salendo a bordo di uno dei tanti aerei che ogni giorno da Fontanarossa arriva a Fiumicino o Linate. Da lì, poi, è possibile volare a Tel Aviv e arrivare in sole 4 ore.

Cosa vedere in Israele: dai luoghi comuni alle meraviglie

Israele, nonostante i tanti luoghi comuni che lo dipingono come uno Stato pericoloso, è meta sempre più ambita dai turisti: si tratta di un Paese sostanzialmente sicuro dove le autorità locali controllano scrupolosamente tutti i punti di accesso.

Chi lo visita ritorna a casa estasiato per la varietà di paesaggi incontrati: territori rurali e desertici, metropoli moderne d’avanguardia. E per la diversità del ritmo di vita rispetto all’Occidente: lì i tempi sembrano dilatarsi a dismisura.

Il pranzo e la cena possono attendere anche diverse ore, dopo una colazione abbondante e ricca di proteine per dare il benvenuto alla nuova giornata. Hummus di ceci e falafel, shakshuka e particolari insalate miste non possono mancare.

Un viaggio in Israele è dunque un’esperienza multisensoriale. Ma cosa vedere? Data la vastità di meraviglie disponibili, si fa prima ad elencare ciò che almeno – durante una prima vacanza – non ci si può perdere.

La capitale Tel Aviv: una smart city spettacolare

Capitale economica e culturale costruita sulla sabbia, Tel Aviv si presta soprattutto al divertimento. I suoi locali, sul mare, sono frequentati da giovani e meno giovani di provenienza internazionale.

I grattacieli illuminati la fanno sembrare quasi una “nuova Miami” d’avanguardia dove la tecnologia la fa da padrona. E poi ci sono i palazzi moderni in stile Bauhaus, patrimonio dell’Unesco.

Per osservare il tramonto dall’alto, si può andare al parco Haspiga. Per gli amanti dell’arte ci sono l’Habimah Theatre, il Tel Aviv Museum of Art, il Center of Contemporary Art, il Bauhaus Center l’Eretz Israel Museum, il Design Museum Holon e il quartiere Florentin, dove tanti artisti di strada offrono spettacolo.

Gerusalemme: la città santa

Affascinante e ricca di storia, Gerusalemme è tappa indispensabile per scoprire l’Israele.
Qui si possono visitare il Muro del Pianto, i vicoli caratteristici, le moschee, il mercato Mahane Yehuda, i negozi degli artigiani.

A poco più di un’ora di distanza c’è il Mar Morto, dove poter fare un bagno sotto il livello del mare, visitare il deserto di Giuda e la fortezza di Mesada.

Natura, sport e deserto in Galilea e nel Negev

Per gli amanti della natura, la Galilea – a nord di Tel Aviv – è il posto migliore per respirare aria pulita e fare sport in mezzo al verde, fare rafting (nel fiume Giordano), passeggiare tra boschi, laghi e sorgenti.

Per chi desidera scoprire il deserto, quello del Negev lungo l’Israel National Trail rappresenta uno dei posti più incantevoli. 940 km divise in 12 tappe da percorrere a piedi o in bici, tra fortezze, siti archeologici e kibbutz.

Assolutamente da vedere anche il Makhtesh Ramon, il cratere più grande al mondo, dove è possibile dormire nelle tende e gustare deliziosi pasti preparati dai volontari e dalle guide del posto che vivono in comunità dove regna l’uguaglianza e la pace.

Non resta dunque che munirsi di passaporto, scarpe comode e smartphone o macchina fotografica per immortalare una vacanza indimenticabile!

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