Un viaggio nel tempo e nella musica tra passato, presente e futuro: si può riassumere così il concerto di Gabry Ponte a Catania
“Ciao Catania, che bello essere qua. Questa sarà l’ultima data del mio tour iniziato a gennaio a Milano e sarà la più bella”. Detto, fatto: quello di Gabry Ponte alla Villa Bellini è stato più che un concerto. E’ stato un vero e proprio viaggio nel tempo e nella musica tra passato, presente e futuro. Un mix nostalgico e allo stesso tempo futuristico dal sapore di dance, con le migliaia di fans assiepati tra sottopalco e tribune a cantare e ballare le “classiche” e gli inediti di un repertorio davvero di altissimo livello.
Che spettacolo, Gabry Ponte: l’iniziativa per “Voglia di dance all night”
La musica, quella prodotta da Gabry Ponte, accompagnata da effetti speciali e giochi di luci da urlo ha generato un qualcosa che è difficile ridurre ad un semplice live. E che ha fatto vibrare, come detto, cuori e ugole dei presenti in Arena. “La danza delle streghe”, “Geordie”, “Figli di Pitagora”, fino all’immancabile “Blue”: non è mancato veramente nulla. Suggestiva, inoltre, l’iniziativa che il Dj e produttore ha voluto condividere con gli spettatori, invitandoli in occasione di “Voglia di dance all night” a mettere via gli smartphone per dedicarsi esclusivamente alla musica e al divertimento. Proprio come accadeva un tempo, proprio come negli indimenticabili anni ’90. Spettacolo Gabry Ponte a Catania: la musica dance torna protagonista ai piedi dell’Etna.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI