Fiori, peluches e pensierini davanti al portone dell’abitazione della piccola Rosa Maria: Misterbianco sotto shock
La comunità di Misterbianco è ancora sotto shock per la morte della piccola Maria Rosa, bimba di soli 7 mesi, deceduta ieri dopo essere stata gettata dalla madre – affetta da patologie psichiatriche – dal balcone del terzo piano dell’appartamento sito in via Marchese.
Padre rientrato in casa, madre in carcere
Il padre, D.V, colto da gravissimo malore e ricoverato in ospedale, è stato dimesso nelle scorse ore ed è rientrato in casa, dove a fargli compagnia ci sono anche la nonna della bambina e l’altro figlioletto di 7 anni. La madre, invece, A.M.G., si trova rinchiusa nel carcere di Piazza Lanza dopo l’arresto scattato negli istanti immediatamente successivi alla tragedia: l’accusa è di omicidio aggravato. La convalida del fermo, stando a quanto riferito dall’avvocato della famiglia, dovrebbe arrivare nella giornata di domani, venerdì 2 maggio. Come atto dovuto, l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sul corpo della bambina: l’esame autoptico verrà effettuato nei prossimi giorni.
Fiori e commozione da parte degli abitanti di Misterbianco
Nel frattempo continua il via-vai dei residenti di Misterbianco: fiori, peluches e pensierini sono stati posti dinanzi al portone dell’abitazione in memoria della piccola Maria Rosa. “Siamo sconvolti, abbiamo la pelle d’oca”, il pensiero ricorrente di chi ha rilasciato brevi dichiarazioni ai giornalisti presenti nel Comune etneo.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI