L’area dedicata ai più piccoli è nata grazie al lavoro delle associazioni e dei residenti della zona. Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto: “Ancora un’altra opera di protagonismo civico”
AGRIGENTO – Villaseta, frazione di Agrigento, da anni ormai vive in un grave stato di degrado, ambientale e, di conseguenza, sociale. Molte infrastrutture pubbliche risultano abbandonate e fatiscenti, nessuna traccia di opere di manutenzione, ma bastano pochi passi e soprattutto basta la capacità di investimento tanto del privato sociale quanto dei singoli cittadini per portare un filo di rinascita.
In piazza XXV Aprile è nato il “Parco dei girasoli” un nuovo spazio urbano a disposizione dei più piccoli, dotato di un gioco a molla a due posti, di un’altalena a due posti in legno, di due scivoli, panchine realizzate con delle pedane in legno, e di un giardino dove i protagonisti sono i girasoli.
“Ancora un’altra opera di protagonismo civico”, dichiara il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto. “Siamo riusciti tutti insieme – continua – a fare squadra e a realizzare questi spazi per i bambini. Credo che sia un grande sforzo di fantasia che è venuto fuori da tanti e in questo, l’Amministrazione comunale ha giocato il ruolo del driver e, in qualche modo, di sollecitatore e facilitatore”.
L’area voluta dall’Amministrazione comunale è nata grazie al lavoro di squadra delle associazioni Soroptimist, Le spose di Majorca, Sam e Celine La Duca, Accademia Belle Arti Agrigento, La Rete di Cristina e Lions Club Agrigento e dei residenti della zona che si sono messi a disposizione per pulire e sistemare l’area giochi.
“Abbiamo partecipato con grande piacere alla nascita della nuova area – dichiara una delle responsabili dell’associazione La Rete di Cristina – L’abbiamo voluto intitolare il parco dei girasoli, perché come il girasole cresce guardando verso la luce del sole, cosi i nostri bambini devono crescere con la consapevolezza verso la libertà”.
Oltre a Villaseta, altri parchi per bambini sono nati nella frazione di Fontanelle, del Villaggio Mosè, a San leone e al Viale della Vittoria; tutte opere nate da protagonismo civico.