Milano, 20 nov. (askanews) – Dal 22 al 25 novembre il vino italiano sarà protagonista a “Wine Vision by Open Balkan”, la principale manifestazione enologica del Sud-Est Europa, in programma a Belgrado, in Serbia. L’iniziativa, promossa da Vinitaly e ITA – Italian Trade Agency, presenta “Area Italia”, una collettiva che riunisce 66 aziende provenienti da 13 regioni vitivinicole, a conferma del ruolo centrale dell’Italia in un’area dove la domanda di vino è in espansione.
Secondo i dati dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly, i Paesi dell’Europa Centro-Orientale e dei Balcani (Austria, Slovacchia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Ungheria, Albania, Montenegro e Macedonia) rappresentano oggi uno dei mercati più dinamici per il vino italiano. Tra il 2019 e il 2024 le importazioni complessive di vino hanno superato i 660 milioni di euro, con una crescita del 50%. Nello stesso periodo il vino italiano ha registrato un incremento del 52%, conquistando oltre un terzo del mercato a valore.
Nel primo semestre del 2025 l’Italia ha esportato verso questi Paesi 44,5 milioni di litri di vino per un valore di 131 milioni di euro (-2,5%). Sono risultati positivi per Bulgaria, Croazia, Ungheria, Montenegro, Slovenia e Bosnia-Erzegovina, mentre si registra una contrazione in Austria, Slovacchia, Albania, Serbia e Macedonia. I vini fermi e frizzanti confezionati rappresentano il 53% dell’export, seguiti dagli spumanti (37%) e dai vini sfusi (10%).
“La nostra presenza a Belgrado rappresenta la continuità di un percorso di apertura e dialogo che Vinitaly porta avanti nel mondo” afferma Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, spiegando che “l’area balcanica e Centro-Orientale mostra un crescente interesse per il vino italiano. Per questo ci presentiamo con una rappresentanza ampia e diversificata e con masterclass dedicate ai territori e alle loro peculiarità.”
Il programma dell’Area Italia prevede sei degustazioni guidate da Dejan Zivkoski, presidente della Serbian sommelier association (Sersa). L’apertura, sabato 22 novembre alle 13, sarà dedicata ai rossi “Bold and powerful”, seguita domenica 23 novembre dai bianchi “Our heritage indigenous whites”. Lunedì 24 novembre (ore 13) si terrà “The soul of two lands”, un percorso tra Valpolicella e Puglia, mentre martedì 25 novembre, sempre alle 13, sarà la volta degli spumanti con “Conquering the world: Italian bubbles”. Completano il calendario due appuntamenti curati dal Friuli-Venezia Giulia: “A terroir you can taste” (23 novembre, ore 15) e “A region in motion” (24 novembre, ore 15).

