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Vino sfuso, 2.150 operatori e 240 espositori alla fiera WBWE 2025

Vino sfuso, 2.150 operatori e 240 espositori alla fiera WBWE 2025

Edizione 2026 sarà sempre a Amsterdam il 30 novembre e 1 dicembre

Milano, 6 dic. (askanews) – La World Bulk Wine Exhibition ha chiuso l’edizione 2025 con 2.150 operatori del settore, pari a un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente, provenienti da 60 mercati internazionali. La presenza di 240 espositori da 25 Paesi ha confermato la dimensione globale dell’appuntamento, mentre più di mille vini e distillati sono stati degustati nel corso della due giorni, che ha visto anche la programmazione di oltre mille incontri business. Diciassette delegazioni diplomatiche hanno partecipato ai lavori, così come dieci sessioni dell’Academy dedicate all’analisi delle tendenze del comparto. L’affluenza complessiva ha ribadito il ruolo della manifestazione come uno dei principali punti di osservazione sul mercato mondiale del vino e dei distillati sfusi, anticipando le prospettive della prossima edizione già in calendario per il 2026.

Secondo Rodolphe Lameyse, amministratore delegato di Vinexposium, “dopo 17 edizioni WBWE continua ad evolversi, segue il mercato e sostiene i cambiamenti, ponendosi come uno strumento professionale fondamentale per il settore del vino e dei distillati sfusi”. Durante l’evento sono state analizzate le dinamiche che stanno ridisegnando l’offerta e le esigenze dei buyer, con un’attenzione crescente alla qualità e alle nuove forme di commercializzazione.

Un punto centrale dell’edizione 2025 è stato l’International Bulk Wine Competition, che ha assegnato 39 medaglie a realtà provenienti da dieci Paesi: Argentina, Australia, Cile, Francia, Georgia, Italia, Libano, Nuova Zelanda, Romania e Spagna. L’Italia ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti, con nove medaglie complessive. Le valutazioni sono state condotte alla cieca da una giuria composta da venticinque professionisti internazionali tra enologi, buyer, sommelier e giornalisti specializzati. Tra i risultati di rilievo figura anche la medaglia d’oro assegnata a un distillato sfuso, a conferma della crescente attenzione verso questa categoria.

Le Gold Medals italiane sono state conquistate da sette aziende: Vinicola San Nazaro per un “Fruity White Wine”, La.Vin.Sud per un “Nero di Troia”, Furia per un “Rosso Veneto Igt 2024”, Compagnia Mediterranea del Vino per un “Primitivo Dop Manduria”, Cantine La Vite con l’”Isola Persa Chardonnay”, Azienda Vinicola Carasannese con un “Rosso Piceno Doc” e Agresti Vini con un “Passito Igp Puglia 2025”. Due le Silver Medals assegnate a Cantine italiane: Cantina di Rauscedo con un “Sauvignon Atto Dop Friuli 2025” ed Enoagrimm con un “Primitivo Igp Puglia”.

In vista del 2026 Vinexposium ha annunciato una nuova iniziativa dedicata al vino sfuso. Grazie alla collaborazione con Promendoza, dall’8 al 10 giugno 2026 Mendoza ospiterà un’edizione speciale di Vinexpo Explorer riservata esclusivamente a questo segmento. L’obiettivo è quello di creare un contatto diretto tra buyer internazionali e territori produttivi attraverso un format immersivo orientato agli approfondimenti professionali. Come ha osservato Grace Ghazalé, direttrice degli eventi internazionali di Vinexposium, “l’esperienza di Amsterdam ha permesso di costruire un modello che a Mendoza sarà interamente dedicato al vino sfuso, come leva di sviluppo globale del settore”.

Il ritorno della World Bulk Wine Exhibition ad Amsterdam è confermato per il 30 novembre e 1 dicembre 2026, appuntamento che darà continuità a un percorso avviato diciassette anni fa e oggi considerato una piattaforma stabile per produttori, distributori e operatori del comparto.