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Violenza su donne, Schlein posta una foto con Giorgia Meloni: “Sì a una norma importantissima”

Violenza su donne, Schlein posta una foto con Giorgia Meloni: “Sì a una norma importantissima”

“Abbiamo dimostrato che si può andare trovare un terreno comune tra maggioranza e opposizione per far fare passi in avanti al Paese”, scrive Schlein

In commissione Giustizia della Camera via libera all’unanimità al mandato al relatore sulla Pdl per la modifica dell’articolo 609-bis del codice penale in materia di violenza sessuale e di libera manifestazione del consenso. Ed Elly Schlein festeggia pubblicando una foto in cui stringe la mano alla premier Giorgia Meloni.

Schlein: “Ogni atto sessuale senza consenso è stupro, passo avanti per il Paese”

“Senza consenso è sempre violenza. Solo sì è sì! In commissione giustizia alla Camera abbiamo approvato all’unanimità una norma importantissima che per la prima volta introduce il principio del libero consenso: finalmente si chiarisce che solo sì è sì, finalmente si chiarisce che ogni atto sessuale senza il consenso è stupro”, scrive sui social Elly Schlein.

“Una svolta culturale fondamentale nel contrasto alla violenza di genere. È un passo avanti richiesto anche dalla convenzione di Istanbul e abbiamo dimostrato che su questo tema fondamentale si può andare trovare un terreno comune tra maggioranza e opposizione per far fare passi in avanti al Paese”, prosegue la segretaria del Pd.

La legge sulla violenza sulle donne

Secondo il testo, “chiunque compie o fa compiere o subire atti sessuali ad un’altra persona senza il consenso libero ed attuale di quest’ultima è punito con la reclusione da se a dodici anni». La stessa pena è prevista per «chi costringe taluno a compiere o subire atti sessuali con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, ovvero chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica o di particolare vulnerabilità della persona offesa al momento del fatto, o traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona. Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi”.