Caltanissetta, violenza sessuale su alunna: arrestato insegnante - QdS

“Orco” a scuola, violenza sessuale su alunna 11enne: insegnante arrestato

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“Orco” a scuola, violenza sessuale su alunna 11enne: insegnante arrestato

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mercoledì 05 Ottobre 2022

L'insegnante - docente di scuola media a Caltanissetta - è accusato di violenza sessuale nei confronti di una sua alunna. La ragazza avrebbe denunciato tutto, facendo avviare le indagini.

La Squadra Mobile di Caltanissetta ha eseguito una misura cautelare e arrestato un insegnante di scuola media, accusato di violenza sessuale nei confronti di un’alunna.

A emettere la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del docente – accusato di violenza nei confronti di una minore – è stato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Caltanissetta, violenza sessuale sull’alunna: arrestato insegnante

L’accusa nei confronti dell’uomo è quella di aver abusato del suo ruolo di insegnante in una scuola statale per avvicinare, in più occasioni, una ragazza di 11 anni. Alla giovanissima alunna avrebbe pronunciato frasi inopportune e toccato il seno.

La ragazzina lo scorso mese di giugno ha trovato la forza di raccontare quanto accaduto a una sua insegnante, che avrebbe riferito alla vice preside. Tali confidenze, però, non hanno sortito alcun effetto. La vittima si è quindi rivolta ai propri genitori, che hanno immediatamente denunciato i fatti alla Squadra Mobile.

Le indagini e la misura cautelare

In pochi giorni gli investigatori della Polizia di Stato hanno ascoltato diversi minori che avevano ricevuto le confidenze di quanto accaduto alla loro compagna. Questi hanno riferito anche di altri comportamenti inopportuni e frasi inadeguate del docente in classe.

Il giudice per le indagini preliminari ha poi interrogato la vittima in sede di incidente probatorio, alla presenza di una psicologa esperta. Visto l’esito delle attività investigative della Polizia di Stato, il pubblico ministero ha valutato di dover richiedere una misura cautelare al fine di impedire l’eventuale reiterazione del reato.

Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta, disponendo per l’indagato – accusato di violenza sessuale – la misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua residenza.

Immagine di repertorio

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