Marsala e la Valle del Belice tra i territori della provincia più vocati: urge politica di rilancio. Pellegrino (Fi): “Chiediamo aiuti concreti per una delle nostre eccellenze nel mondo”
GIBELLINA (TP) – Si è svolto a Gibellina un incontro promosso dal Movimento “Terra e Vita” per trovare soluzioni strutturali alla crisi del comparto vitivinicolo a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Un tavolo tecnico ristretto, rispettando le distanze e tutte le precauzioni richieste dal Dpcm, al quale insieme all’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, al Presidente della Commissione Affari Istituzionali all’Ars, Stefano Pellegrino e al dirigente dell’Ispettorato Agrario di Trapani, Felice Crescente, sono intervenuti viticoltori e responsabili delle cantine siciliane, per condividere un documento da presentare sia al ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, che in seno alla Commissione Agricoltura Ue, tra i cui componenti figura l’europarlamentare di Fi-Ppe, Giuseppe Milazzo.
“L’impegno personale e collegiale di Forza Italia – dichiara Pellegrino – per ciò che concerne il comparto agricolo è testimoniato dall’ultima manovra finanziaria all’Ars, nella quale ci siamo battuti per estendere da 30 a 50 milioni il contributo economico da destinare ad uno dei settori più strategici della nostra terra. La Valle del Belice, oltre al territorio marsalese, da questo punto di vista è tra i territori più vocati, specie in ambito vitivinicolo. Per tale motivo ringrazio l’assessore Bandiera per l’impegno profuso anche in provincia di Trapani, facendosi portavoce presso le Istituzioni nazionali ed europee della richiesta di aiuto degli agricoltori stremati dalla crisi sanitaria, i quali non possono essere lasciati soli in questo momento di estrema necessità”.