Vittoria, per la zona artigianale serve un cambio di rotta - QdS

Vittoria, per la zona artigianale serve un cambio di rotta

Stefania Zaccaria

Vittoria, per la zona artigianale serve un cambio di rotta

martedì 12 Gennaio 2021

L’intervento del Pd: “L’area, fondamentale per l’economia locale, deve essere riqualificata”. Tra i principali problemi da risolvere, la scarsa illuminazione e le mini discariche da eliminare

VITTORIA (RG) – Rivalutare, sviluppare e rendere fruibile pienamente la zona artigianale di Vittoria. È quanto chiede il segretario cittadino del Partito democratico della città kasmenea, Giuseppe Nicastro, considerato che, insieme al mercato ortofrutticolo, l’area in questione è il perno dell’economia cittadina.

“La zona artigianale di Vittoria può rappresentare, al pari del mercato ortofrutticolo – ha sottolineato il consigliere Nicastro – uno strumento di fondamentale importanza per garantire la crescita dell’economia locale. Ma non si può fare a meno di evidenziare che il sito in cui attualmente sorge ha bisogno di essere riqualificato, rivisto e adeguato a nuove esigenze di sostenibilità. Uno degli aspetti principali per il rilancio della città passa proprio da quest’area, visto che proprio qui insistono numerose imprese, un nucleo di piccole e medie realtà produttive che ha dimostrato, negli anni, di essere molto tenace e di avere la capacità di fronteggiare difficoltà di ogni tipo”.

Per Nicastro, il principale obiettivo che, nel prossimo futuro, sarà necessario concretizzare è “eliminare quel senso di degrado che sembra pervadere l’intera area”.

“Le imprese – ha aggiunto il segretario cittadino del Pd – dovranno essere messe nella condizione di potere operare al meglio. Questo significa che sarà necessario migliorare pure la pubblica illuminazione visto che, a tratti, la stessa risulta essere fatiscente per non parlare del fatto che in alcuni lotti insistono fastidiose micro discariche che contribuiscono a rendere il quadro generale ancora più disarmante. È una situazione difficile, lo sappiamo, ma è indispensabile che possano essere individuate adeguate contromisure. Nel corso degli anni, le sollecitazioni delle associazioni di categoria sono cadute nel vuoto perché a palazzo Iacono è venuta meno una certa continuità”.

La questione è annosa, si è cercato di risolverla ma senza risultati. La commissione straordinaria, dal canto suo, ha trovato una situazione allarmante sotto tanti punti di vista e anche il Covid, quest’anno, ha peggiorato di gran lunga le cose.

“È fondamentale – ha aggiunto Nicastro – che il percorso sia riavviato nella maniera più adeguata al fine di garantire la piena funzionalità della zona artigianale e per assicurare quelle risposte che, tutti i piccoli e medi imprenditori, la cui attività insiste nell’area in questione, si attendono. Il Pd è pronto a fornire appieno il proprio contributo attuando la strada migliore per attuare quelle soluzioni che si rendono necessarie a risolvere questioni ataviche, rimaste in sospeso da anni”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017