Intervista all’assessore Cantarella: “Alcuni verranno messi alla circonvallazione”
CATANIA – Saranno duemila gli alberi che verranno piantumati a Catania e che andranno ad aggiungersi alle circa 16 mila piante già esistenti. Si tratta di una proposta votata dai cittadini attraverso il bando di democrazia partecipata. Cresce sempre più la voglia di verde e di una città vivibile tanto che questo è già il secondo bando in cui vince la tutela dell’ambiente. La volta scorsa, infatti, si è deciso di abbattere le strutture in cemento, vecchie e mal messe, che insistevano sulle spiagge libere della playa e adesso si pensa a piantumare nuovi alberi. La classifica della qualità della vita del Sole 24 ore di pochi giorni fa mette Catania agli ultimi posti, ma c’è voglia di riscatto.
“Ce l’abbiamo fatta”, è il commento dell’assessore all’Ambiente del Comune di Catania, Fabio Cantarella. “Da quando ci siamo insediati abbiamo subito lavorato per dare più verde alla città e le graduatorie che stanno uscendo ora non possono essere ascrivibili a noi che siamo qui da un anno e mezzo”, dice.
Non si sa ancora dove verranno posizionati e quali alberi verranno scelti, ma “lo stiamo decidendo e sicuramente ne metteremo alcuni alla circonvallazione dove molte rotonde sono abbandonate, come quella di Nesima. Stiamo scegliendo gli alberi calibrandoli col luogo di piantumazione”, afferma Cantarella.
L’assessore ricorda i passi fatti dall’amministrazione in tema di verde, rivendicando un ruolo attivo in senso green. “Abbiamo subito fatto un piano di forestazione urbana e abbiamo previsto la piantumazione di alberi lì dove erano stati tagliati in passato. Ne abbiamo messo a dimora circa 150 nel secondo semestre 2019. Abbiamo anche fatto un regolamento, approvato dal Consiglio comunale prima dell’estate, che disciplina il verde pubblico e privato con esatte modalità su come tagliare gli alberi”. Non solo. L’assessore all’ambiente del Comune rivendica anche l’avere sposato la causa di Legambiente che proponeva “100 alberi per Catania”. Iniziativa che peraltro è stata premiata anche a livello nazionale.
“Una campagna avviata l’anno scorso e riproposta quest’anno che ci permette di aggiungere altri 200 alberi”, dice Fabio Cantarella. E ora si aggiungeranno quelli voluti a “furor di popolo”. “Li andremo a posizionare dove sono stati sradicati. In passato si usava fare le capitozzature, ma per questo molti si sono ammalati”. La voglia-necessità dei cittadini di avere più alberi in città nasce anche dal recente abbattimento di alcuni arbusti. “Alberi marci, vuoti all’interno e solo con la corteccia che potevano cadere da un momento all’altro. Catania in passato è stata teatro di gravi incidenti e siamo costretti ad intervenire a tutela della salute pubblica”, dichiara ancora l’assessore Cantarella.
“I più colpiti sono pini, palme e platani – fa sapere – e interveniamo solo dopo accurati esami tecnici che ci danno la certezza”. Di quelli abbattuti, una decina sono alla villa Bellini, una quarantina tra piazza Verga e via della Costituzione, ma l’operazione è conclusa. “Abbiamo finito” dice Cantarella. Oltre alla piantumazione occorre anche intervenire su quelli esistenti per evitare che si ammalino o diventino troppo grandi. Alla circonvallazione, ad esempio, qualche intervento è stato fatto ma “poiché abbiamo una squadra sola, stiamo procedendo un po’ a rilento. Riprenderemo, però, a breve”, conclude.