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Rincaro sui prezzi dei biglietti aerei dopo la tassa Ue sul clima: cosa cambia

Rincaro sui prezzi dei biglietti aerei dopo la tassa Ue sul clima: cosa cambia
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Dal prossimo anno, ogni volo che partirà da una stazione aerea dell’Ue dovrà avere con sé una quota minima di carburante sostenibile per l’aviazione (Saf).

Nella giornata di martedì 25 giugno, Lufthansa ha dato l’annuncio dei rincari sui costi dei propri voli di ogni fascia. Il tutto, a causa della tassa sul clima imposta dall’Ue, con le aziende obbligate a utilizzare una quota minima di carburante sostenibile per l’aviazione (Saf). Secondo quanto riportato dalla compagnia tedesca, infatti, il sovraprezzo sarà in vigore da oggi – mercoledì 26 luglio – fino ai voli del 1 gennaio del 2025, con la tariffa che cambierà a seconda della lunghezza del volo.

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L’ammontare da sommare al prezzo originario, invece, varia dai 1 ai 72 euro massimo per ogni biglietto aereo Lufthansa, senza escludere che questa possa essere soltanto la prima delle tante compagnie aeree a scegliere la linea del rincaro dei prezzi.

Lufthansa, rincaro dei voli dopo la misura Ue sul clima

Dal prossimo anno, ogni volo che partirà da una stazione aerea dell’Ue dovrà avere con sé una quota minima di carburante sostenibile per l’aviazione (Saf). Per questo motivo, Lufthansa – dopo l’inserimento della tassa Ue sul clima – ha annunciato nelle scorse ore l‘incremento dei prezzi sui propri voli a partire da oggi, mercoledì 26 giugno, fino al primo gennaio del 2025.

Un rincaro che, come già deciso dalla famosa compagnia aerea tedesca, sarà dagli 1 ai 72 euro massimi per ogni biglietto, con la differenza da un costo all’altro che sarà valutato a seconda della lunghezza della tratta prevista per ogni volo. Probabilmente, Lufhtansa è solo la prima grande compagnia aerea ad avviare questa pratica che, a breve, potrebbe essere varata anche da altre compagnie aeree.