Eletti i nuovi sindaci nei centri chiamati al voto nell’agrigentino: a Caltabellotta prevale la continutità con Marciante, Terrana la spunta a Campobello di Licata con una vittoria al fotofinish
AGRIGENTO – Nei 37 i comuni siciliani in cui si è votato in concomitanza con le elezioni europee, le amministrative hanno registrato un’affluenza del 58,05%: 266.182 votanti su 462.281 aventi diritto. Nella provincia di Agrigento si è votato ad Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Campobello di Licata, Naro, Racalmuto, Santa Elisabetta, dove i votanti sono stati 20.018 su 44.080 elettori, cioè il 45,41%.
Ad Alessandria della Rocca è Salvatore Mangione il nuovo sindaco
Il neo primo cittadino ha avuto la meglio sul candidato Giuseppe Montana con un distacco di una quindicina di voti. Mangione era sostenuto dalla lista “Alessandria Futura”.
Caltabellotta sceglie la continuità con Biagio Marciante
La piccola comunità di Caltabellotta sceglie la continuità premiando il vicesindaco uscente, Biagio Marciante, che ha avuto la meglio sul farmacista Roberto D’Alberto, in quota Democrazia Cristiana. A Caltabellotta hanno votato in 2.170 pari al 60,14%. Il neo sindaco ha ringraziato la comunità e dedicato la vittoria alla figlia appena nata regalandogli una piccola fascia tricolore.
“Non è una vittoria personale – ha detto Marciante – ma di un’intera comunità, di una squadra magnifica che ha sostenuto questo progetto tutti i giorni. Non ci sono numeri che valgono più del sostegno reale, di ogni abbraccio. Continuo come ho sempre fatto ad essere al servizio della comunità. Grazie per tutto questo e vi dimostrerò il massimo impegno per una Caltabellotta migliore”.
A Campobello di Licata è stata un testa a testa fino alla fine
I cittadini sono stati chiamati al voto anticipato dopo che lo scorso agosto il Consiglio di Giustizia Amministrativa aveva annullato la tornata elettorale del 2022 che aveva premiato Antonio Pitruzzella. E’ Vito Terrana il nuovo sindaco, sostenuto dalla Democrazia Cristiana e Forza Italia, che ha avuto la meglio sugli altri tre candidati ottenendo 1.854 preferenze. Si tratta di Antonio Pitruzzella (1.806 voti), Michele Termini (1.760) e Lillo Massimiliano Musso (114).
A Naro è Milco Dalacchi il nuovo sindaco della città del barocco
Il professore ha sconfitto l’uscente Maria Grazia Brandara e l’ex commissario della provincia di Agrigento Roberto Enzo Barberi. A Naro hanno votato in 4.011 pari al 37,89%. Il neo sindaco era sostenuto dalla “Magica Naro”. “Non mi aspettavo di vincere – ha affermato Dalacchi – sono sincero. La mia squadra ha lavorato bene e il risultato lo abbiamo visto oggi. La comunità narese ci ha dato fiducia e ci ha premiato. Darò priorità alle periferie abbandonate”.
Lillo Bongiorno è il nuovo sindaco di Racalmuto
Il neo primo cittadino succede all’uscente Vincenzo Maniglia che aveva deciso di non ricandidarsi. Bongiorno, avvocato, impegnato nella politica cittadina da diversi anni, ha avuto la meglio su Salvatore Petrotto (arrivato secondo) e Salvatore Picone. Il neo sindaco era sostenuto dalla lista “La svolta per Racalmuto” che è risultata essere la più votata con oltre duemila preferenze .
A Racalmuto hanno votato in 4.847 pari al 45,66% . “C’è bisogno di collaborazione – ha detto Bongiorno – dobbiamo lavorare tutti insieme e metterci a disposizione della comunità. Uno dei primi obiettivo sarà l’attenzione ai servizi sociali, alle fasce più deboli della popolazione”. Bongiorno, già nella serata di ieri, ha ricevuto il parroco della comunità Don Carmelo La Magra.
Liborio Gaziano è il nuovo sindaco di Santa Elisabetta
Il presidente del Consiglio comunale ha avuto la meglio sull’uscente Mimmo Gueli, il distacco tra i due candidati sarebbe stato di 213 preferenze. “Aprirò le porte del Comune – ha detto Graziano – e mi dedicherò ai problemi dei cittadini. Dobbiamo lavorare tanto e soprattutto lavorare sullo spopolamento”.