Il tema centrale è legato al rinnovo contrattuale nazionale
Sciopero nazionale di 24 ore del personale del gruppo Fs Italiane, dalle ore 21 di sabato 23 alle ore 21 di domenica 24 novembre. Lo riferisce la società, precisando con una nota che la protesta è stata proclamata da alcune sigle sindacali autonome. La decisione è confermata dal sindacato Usb e coinvolgerà “tutto il personale delle società del gruppo e delle altre aziende che operano nel settore ferroviario sul territorio nazionale” spiega una nota della sigla sindacale.
Il sindacato si scaglia contro le associazioni datoriali
Ancora incerto quale sarà l’impatto e quali saranno le tratte interessate. Lo scorso 5 novembre lo sciopero proclamato da tutti i sindacati dopo l’accoltellamento di un capotreno aveva riscosso ampie adesioni con forti disagi per i viaggiatori. L’8 novembre poi si erano fermati i treni locali (assieme a tram, bus e metropolitane) per lo sciopero unitario dei mezzi pubblici. L’agitazione di sabato e domenica prossima “si colloca dentro la vertenza per il rinnovo contrattuale nazionale delle attività Ferroviarie, portato avanti da un fronte ampio di sigle di base” spiega l’Usb. Il sindacato punta il dito contro le associazioni datoriali “le quali altro non sanno fare che chiedere aiuto alla Commissione di garanzia per provare a fermare l’ondata di grande adesione agli ultimi scioperi”.
L’invito a escludere giustizia, sanità e trasporti
Per loro il Garante ha “aumentato i servizi minimi garantiti con una interpretazione capziosa della normativa, abusando per l’ennesima volta delle prerogative previste dalla legge”. Lo scorso 14 novembre inoltre l’autorità, in vista dello sciopero generale del 29 novembre, ha inviato a Cgil e Uil, l’invito a escludere dallo stop i settori trasporti, sanità e giustizia. Il Garante ha indicato la violazione della regola della rarefazione oggettiva, ovvero del rispetto di un intervallo minimo di 10 giorni tra gli scioperi precedentemente proclamati nello stesso settore, e della rarefazione riferita al trasporto passeggeri, che non consente la concentrazione tra scioperi.
Protocollo tra le parti sociali per il Giubileo 2025
Intanto è stato sottoscritto, su iniziativa della Commissione di garanzia sugli scioperi, il Protocollo tra le parti sociali per il Giubileo 2025 che contempla, relativamente ad alcuni eventi in cui si prevede una significativa partecipazione di pubblico, franchigie straordinarie durante le quali evitare astensioni dal servizio (nei settori Trasporti, Sicurezza, Igiene ambientale e Sanità), in un arco temporale in cui si consideri anche il giorno precedente e successivo all’evento. Sono stati individuati nove eventi strategici per la Capitale. Il protocollo non è stato firmato dalla Cgil.
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