Gli ispettori dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) che si sono recati in missione di recente alla centrale nucleare di Zaporizhzhia avrebbero osservato dei “danni” in diversi punti della struttura.
A loro parere, la situazione che si è venuta a creare attorno alla centrale sarebbe divenuta “insostenibile”. Si tratta delle informazioni contenute nel rapporto stilato dall’organizzazione con sede a Vienna.
Zaporizhzhia, i danni riscontrati
In base al rapporto, sarebbero stati colpiti, tra le altre cose, un serbatoio dell’olio di lubrificazione della turbina, i tetti di vari edifici, l’edificio speciale che ospita l’impianto di stoccaggio dei rifiuti radioattivi solidi, l’edificio per la formazione e il container in cui si trova il sistema di monitoraggio delle radiazioni.
“Sebbene i bombardamenti in corso non abbiano ancora innescato un’emergenza nucleare, continuano a rappresentare una minaccia costante” per il rischio che provochino “conseguenze radioattive”, sostiene il gruppo.
Aiea: “Fermare i bombardamenti, serve zona di sicurezza”
La missione, prosegue il rapporto, ha appurato che alcuni lavori di riparazione sono stati eseguiti ed altri sono in corso. Inoltre, viene sottolineato che altro lavoro è necessario perché vengano riparati tutti i danni.
Il team di ispettori ha poi indicato la necessità di fermare i bombardamenti nell’area attorno alla centrale al fine di mantenere l’integrità fisica dell’impianto per formare una “zona di sicurezza”.

