Non si placa la tensione attorno alla centrale. I russi incolpano gli ucraini degli spari, mentre Kiev continua a sostenere il contrario
Non si arresta la tensione in Ucraina per i continui spari e bombardamenti che da giorni continuano a verificarsi nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia.
La Russia, a tal proposito, ha chiesto una convocazione del Consiglio di sicurezza Onu per il prossimo 6 settembr per discutere di quanto sta accadendo nell’area.
Mosca ha chiesto che all’incontro partecipino anche il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres e il capo dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi.
I russi incolpano gli ucraini degli spari, mentre Kiev continua a sostenere il contrario.
La richiesta avanzata da Mosca arriva nel giorno in cui sono arrivati gli ispettori dell’Aiea nella centrale per valutare un possibile rischio nucleare.