Dopo l’esonero di Luca Tabbiani, il Catania torna a vincere con Michele Zeoli in panchina: al Massimino Picerno battuto 3-2 e passaggio agli ottavi di Coppa Italia Serie C
Nel segno di “Zorro”. Il Catania, alla prima senza Luca Tabbiani e con Michele Zeoli in panchina, batte il Picerno 3-2 e ottiene la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Italia Serie C dove sfiderà il Crotone. Partita vibrante al Massimino, che il Catania chiude, all’intervallo, in vantaggio di due reti (a segno Castellini e autogol di Diop). Gli etnei vanno in affanno nella ripresa e si fanno rimontare dal Picerno (segnano Ciko e Vitali) ma Deli, nel finale, firma il gol che vale la qualificazione.
Cura Zeoli: Catania rinvigorito
Catania che sembra subito apparentemente rinfrancato dal cambio in panchina. I rossazzurri giocano con uno spirito diverso, più battagliero e anche con trame offensive apprezzabili. Il vantaggio arriva già al sesto minuto con Alessio Castellini, al primo gol tra i professionisti ed in maglia rossazzurra, che di testa, complice una deviazione, batte il portiere. Rossazzurri che giocano bene in ampiezza e sfruttano le ripartenze: al 16’ Deli sfiora il gol dopo una bella azione corale. Al 20’ la squadra di Zeoli conquista un calcio di rigore: un difensore avversario intercetta con il braccio il suggerimento di De Luca per Zanellato. Dal dischetto si presenta Deli, che però calcia male: sulla respinta del portiere è Diop a infilare Merelli. Catania che chiude l’intervallo sul 2-0.
Il Picerno prende in mano la gara
Il Picerno è avversario insidioso – i lucani sono quarti in classifica – e lo dimostra al 54’, quando Ciko con una pregevole conclusione dalla distanza riapre la gara. Longo insiste ed inserisce quattro giocatori pesanti dalla panchina. Il Picerno trova subito il pari con i nuovi entrati: Murano mette in mezzo e Vitali realizza il gol del 2-2. Il Catania va in confusione, gli ospiti sfiorano il terzo gol con Ceccarelli ma Bouah salva a Bethers battuto. Etnei che evidenziano la propria precaria tenuta psico-fisica dopo aver disputato un ottimo primo tempo.
Zammarini-Deli, Catania sorride
Il Catania soffre, ma resiste. E a dieci minuti dalla fine torna davanti. Zammarini si inventa al limite dell’area una gran giocata mettendo Deli a tu per tu con il portiere: il numero 19 rossazzurro non sbaglia e stavolta batte Merelli. 3-2 Catania. Partita vivace al Massimino: ancora Vitali sfiora il nuovo pari, mentre Sarao con una grande azione va vicino al poker. Sofferenza finale, ma gli etnei resistono e raccolgono un successo preziosissimo.
Le pagelle
Bethers 6 – Quando è chiamato all’intervento si dimostra sempre sicuro, confermando la crescita di queste ultime settimane. Non può nulla sulle due reti incassate.
Bouah 6.5 – Si propone bene in fase di spinta, ma è molto attento anche in quella di ripiegamento. È autore di un salvataggio quasi sulla linea che salva il Catania dal 3-2.
Curado 5.5 – Un po’ in affanno, sta attraversando un momento non brillantissimo. Ha ormai perso il posto a vantaggio di Lorenzini?
Castellini 6.5 – Schierato da difensore centrale, trova il suo primo gol tra i professionisti e con la maglia del Catania, a lungo atteso. Poi difende con le unghie e con i denti il risultato.
Maffei 6 – Spinge forte sulla corsia di sinistra e si propone con continuità in sovrapposizione. È un laterale basso più a trazione offensiva e si vede quando gli avversari lo puntano nell’uno contro uno. È giovane e migliorerà anche in questo fondamentale.
Zanellato 5.5 – Inizia la gara con buona padronanza, sfruttando fisico e tecnica. Con il trascorrere dei minuti il suo peso in mezzo al campo si avverte sempre di meno: da uno con la sua qualità ci si attende di più. Dal 77’ Zammarini 6.5 – Appena entrato trova una splendida imbucata per Deli, che realizza il gol l del 3-2. Giocata decisiva.
Rizzo 6 – Il capitano torna in campo dopo lo stop “forzato” e si fa subito sentire. Regia pulita e di qualità con tante verticalizzazioni, anche complicate, ben eseguite. Paga il calo generale in avvio di ripresa come il resto dei compagni. Dal 72’ Quaini – Ultimi venti minuti più di lotta che di governo.
Deli 6.5 – Entra in due dei tre gol del Catania: l’autogol di Diop nasce da un rigore calciato male. Si rifà nella ripresa firmando il gol del passaggio del turno. In generale si fa vedere per alcune giocate di qualità: condizione da affinare.
Chiarella 6 – Prima da titolare per l’esterno offensivo pescarese. Nel primo tempo è vivace, cerca i suoi classici spunti in velocità e li trova. Cala alla distanza. Dal 65’ Rapisarda 6 – Zeoli non ha altri esterni d’attacco a disposizione ed è dunque costretto a schierare il vice capitano rossazzurro in posizione più avanzata. Entra nell’azione del gol del 3-2.
Dubickas 5 – Riferimento centrale dell’attacco del Catania, in questo momento fa fatica. A parte qualche sponda si vede molto poco, soprattutto in area di rigore. Non è al top dal punto di vista fisico. Dal 65’ Sarao 6 – Si fa vedere per una gran giocata individuale nel finale quando sfiora quello che sarebbe stato un gran gol.
De Luca 6 – Alla prima da titolare in stagione, si vede che ha tanta voglia di dimostrare di poter essere utile. Nel primo tempo è brillante nelle ripartenze e attivo sulla corsia di sinistra con scambi e scatti in velocità. Il rigore che porta al 2-0 nasce da un suo suggerimento in mezzo. Dal 65’ Marsura 5.5 – È uno dei giocatori da recuperare: gli mancano fiducia e condizione fisica.
Zeoli 6.5 – L’approccio del suo Catania è subito positivo, segno del fatto che il lavoro sulla testa dei calciatori in questi due giorni è stato efficace. I rossazzurri giocano anche bene, ma subiscono un vistoso calo a inizio ripresa che è probabilmente sia mentale che fisico. Zeoli aveva immaginato queste difficoltà alla vigilia, che in effetti si sono poi presentate. Il gol del 3-2 è il giusto premio all’atteggiamento della squadra che ha mostrato voglia di tornare a vincere. Zeoli parte con una vittoria: fino a quando rimarrà in panchina?
Tabellino
Catania-Picerno 3-2
Marcatori: 8’ Castellini, 20’ aut. Diop, 53’ Ciko, 62’ Vitali, 81’ Deli
Catania (4-3-3): Bethers; Bouah, Castellini, Curado, Maffei; Zanellato (dal 77’ Zammarini), Rizzo (dal 72’ Quaini), Deli; Chiarella (dal 65’ Rapisarda), Dubickas (dal 65’ Sarao), De Luca (dal 65’ Marsura). All.: Zeoli
Picerno (4-2-3-1): Merelli; Novelli (dal 60’ De Cristofaro), Garcia, Biasiol, Guerra; Pitarresi, Ciko (dal 90’ Gallo); Ceccarelli, Santarcangelo (dal 60’ Murano), Graziani (dal 60’ Esposito); Diop (dal 60’ Vitali). All.: Longo