“La crescita economica – ha spiegato Borgomeo – segue la formazione di un capitale sociale, di una responsabilità diffusa, di un sistema di regole condivise senza le quali, per quanti sforzi possa fare per trasportare lo sviluppo, non ci riesci”. “Secondo me le regioni non hanno funzionato, perchè non hanno svolto un ruolo di programmazione”, ha detto il presidente della Fondazione, evidenziando che “sono stati soggetti di offerta, che è stato sempre il grande limite delle politiche per il Sud”. “In fondo, nel nostro statuto – ha concluso Borgomeo sintetizzando le riflessioni dell’incontro – abbiamo scritto che la Fondazione lavora nella convinzione che la coesione sociale è la premessa irrinunciabile per lo sviluppo”.
(ITALPRESS).