167,7 milioni di euro sono invece previsti nel bilancio preventivo 2012 dell’Ars che, grazie ai tagli di ottobre, sono diventati 163,4 milioni. Una riduzione, pensata in extremis dal presidente uscente Cascio, che ha riguardato, però solo, il 2,4 per cento del Bilancio preventivo 2012.
L’Ars spende tantissimo per quelle voci che invece il Consiglio Lombardia ha ridotto: consulenze, trasferte per scambi culturali ma anche trattamento economico dei dipendenti, manutenzione immobili, cancelleria, traslochi e arredi. In totale 95,7 milioni di € in più che non ci possiamo più permettere. (continua)