Nel Medioevo l’Isola al centro del progetto politico di Federico II con il Liber constitutionum Regni Siciliarum. Nel tredicesimo secolo i cittadini uguali davanti alla legge e no privilegi per i feudatari

PALERMO – Se nel 2012 l’autonomia speciale della nostra regione è a rischio, per essere stata quasi sempre utilizzata per i privilegi di pochi, al contrario la nostra Isola è stata il fulcro di uno Stato modello addirittura nel lontano 1231.
Lo Statuto speciale del 1946 ha degli illustri precedenti: 1231 Liber constitutionum Regni Siciliarum; 1812 La Costituzione promulgata dal principe Francesco, in luogo del re Ferdinando I di Borbone; 1820/1848 le Costituzioni scaturite dai moti rivoluzionari.
Il “Quotidiano di Sicilia” da oggi dedicherà alcune pagine all’analisi delle Costituzioni della Sicilia, che trovano il punto di partenza nel 1231.
Ieri il presidente Crocetta ha detto, nell’incontro con le autorità civili e militari, regionali e nazionali, che l’autonomia della Sicilia va difesa.
Per difenderla è fondamentale conoscere la storia economica e politica che ha interessato la nostra Isola. (continua)