GSE: i consumi lordi (11%) sono inferiori alla media nazionale (16%). Anche nella nebbia padana si ricava più energia. L’Isola è 18a tra le regioni per percentuale di copertura da fonti alternative
PALERMO – La Sicilia conferma una tendenza positiva e perfettamente in regola con le scadenze del burden sharing, cioè la quota di copertura dei consumi energetici da fonti rinnovabili che le singole regioni devono garantire in vista degli obiettivi nazionali del 2020.
Tuttavia questo dato non esaurisce la situazione energetica regionale che, rispetto ad altre realtà, continua ad avere una marcia in meno.
E così il settentrione, in compagnia di molte regioni meridionali, continua a correre lungo la strada delle rinnovabili, mentre la Sicilia procede in avanti eppure più stancamente, confermandosi come l’Isola delle grandi occasioni mancate.
In attesa dei prossimi investimenti previsti con la programmazione 2014-2020, tutto resta ancora in sospeso.
(Per leggere l’inchiesta completa abbonati qui o acquista il giornale in edicola)