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Catania – Turismo: visitatori disorientati senza segnaletica nelle strade

Melania Tanteri e Desiree Miranda

Catania – Turismo: visitatori disorientati senza segnaletica nelle strade

giovedì 24 Dicembre 2009

Anche l’ufficio informazioni non è facilmente individuabile. Arcidiacono: “Stiamo intervenendo”. Il patrimonio artistico e culturale non è valorizzato, è un invito al “mordi e fuggi”

CATANIA – Catania e turismo, un connubio che, sebbene all’apparenza sembri logico, date le tante, tantissime bellezze artistiche, monumentali e museali che la città etnea potrebbe offrire ai turisti e ai propri cittadini, nella realtà dei fatti così non è. Molte le “disattenzioni” dell’amministrazione comunale nei confronti del turista, a partire dalla totale assenza di  segnaletica che dovrebbe indicare ai visitatori i vari monumenti che la fortuna vuole concentrati, per la maggior parte, in una porzione del centro storico.
 
“Mi preme sottolineare che la nostra bella città, ricca di monumenti poco conosciuti dai cittadini e dai turisti – sottolinea Valentina Riolo, consigliere della prima municipalità che da tempo si interessa del problema – risente profondamente della carenza di un’adeguata segnaletica. La scarsa valorizzazione di tale patrimonio artistico e culturale – continua – certamente non agevola la fruizione per i cittadini e, soprattutto, non invoglia i turisti a trattenersi nella nostra amata città, causando il fenomeno del turismo “mordi e fuggi”. Per chi si trova già in città, dunque, nessun supporto, nessuna mappa, nessun cartello indicativo, tantomeno in lingua straniera, indica le tante bellezze da visitare. 
 
Non esiste, in pieno centro storico, un cartello che indichi la direzione da seguire per l’anfiteatro romano, in piazza Stesicoro, oppure che segnali il percorso per raggiungere il Teatro Massimo Bellini, inaugurato nel maggio 1890 e uno più belli e famosi d’Italia; o ancora dove si trovi l’abitazione di Giovanni Verga o quella di Vincenzo Bellini. Insomma, per lo sventurato che si dovesse trovare a Catania e che non fosse armato di guida turistica o non avesse avuto modo di consultare il sito web del Comune, non resta altro che chiedere a qualche passante o a qualche vigile cosa sia possibile vedere in città e dove si trovino i vari siti, palazzi e monumenti. E non è detto poi che l’informazione ricevuta sia corretta o che, nel caso di turisti stranieri, sia comprensibile. Si potrebbe obiettare che esiste un ufficio turismo, sito in via Vittorio Emanuele, a due passi dalla centralissima Piazza Duomo, che già da qualche anno fornisce informazioni e mappe del centro storico con i monumenti da visitare, ma, e qui sta la beffa, anche questo ufficio è difficile da individuare per chi non sapesse già dov’è. Gli unici cartelli che danno notizia della sua esistenza, infatti,  si trovano nella stessa piazza Duomo, proprio all’incrocio con la via Vittorio Emanuele.
 
“È vero – conferma Antonio Scalia, assessore comunale al turismo – la segnaletica che indica i siti turistici in città è un po’ carente, ma stiamo intervenendo. Abbiamo iniziato – continua – con quella che, dall’aeroporto e dal porto, porta all’ufficio turistico di via Vittorio Emanuele, ma abbiamo intenzione di intervenire anche al centro, di concerto con il bureaux, per segnalare i monumenti principali”.

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