Servizi per studenti meritevoli e competitivi - QdS

Servizi per studenti meritevoli e competitivi

Anna Greco

Servizi per studenti meritevoli e competitivi

venerdì 11 Febbraio 2011

Forum con Marcello Bartolotta, presidente dell’Ersu di Messina

L’Ersu, Ente regionale per il diritto allo studio universitario, quali iniziative sta portando avanti?
“Attualmente le iniziative da noi sostenute e portate avanti sono diverse e si dirigono in più settori. La nostra priorità resta, comunque, quella di offrire servizi agli studenti. Noi diamo, infatti, assistenza alberghiera, vitto ed alloggio e facilitazioni nei trasporti ma siamo consapevoli che non termina qui il nostro lavoro. Eroghiamo, ad esempio, borse di studio con i fondi che sono in parte ministeriali in parte regionali; partecipiamo al programma Erasmus dell’Università degli studi di Messina e soprattutto lavoriamo in strettissime sinergie per quanto riguarda l’internazionalizzazione dell’Università. In questo settore ospitiamo i docenti e gli studenti che si recano qui a Messina”.
Quali sono le iniziative intraprese ed avviate sul piano culturale?
“Importantissima nostra manifestazione è l’orientamento, rivolto agli alunni delle Scuole medie superiori, studenti universitari, laureandi e neo laureati e che si pone quale obiettivo l’orientamento e le informazioni sull’istruzione universitaria e post universitaria, sui percorsi alternativi, sulle professioni, sul mondo del lavoro. La rassegna dell’orientamento affronta le problematiche e le esigenze collegate alla scelta del percorso successivo al diploma di Scuola media superiore, sia che lo studente s’indirizzi ancora all’istruzione sia che voglia immettersi nel mondo del lavoro; si rivolge anche agli studenti universitari, ai laureandi e ai neo laureati con informazioni per una migliore conoscenza del contesto generale e delle attività che intendono scegliere. Voglio ricordare anche un’altra iniziativa importante, organizzata in collaborazione con l’Università di Messina, e cioè il Job & Career Day, in cui ci incontriamo con i giovani laureati. L’iniziativa ha lo scopo di realizzare un collegamento tra le imprese ed i laureandi-laureati dell’Università, con il fine di agevolare il loro inserimento nel mondo del lavoro”.
Come si svolge questo orientamento per i giovani?
“Il mezzo che si utilizza per raggiungere i nostri obiettivi è costituito dalla nostra presenza, insieme ai delegati del Rettore, presso le scuole. Vengono poi utilizzate forme più efficaci di informazione con incontri e stand espositivi. Sono illustrati agli studenti gli ordinamenti didattici e la durata dei corsi di studio, la vita universitaria, i diritti, i doveri, i servizi e le provvidenze ad essa collegate, la possibilità di studiare, formarsi e fare ricerca in altri Paesi dell’Unione europea, le opportunità e i possibili accessi al mondo del lavoro, consentendo così al giovane di vagliare attentamente tutte le informazioni che i soggetti pubblici e privati, i professionisti, gli esperti coinvolti nell’iniziativa saranno in grado di fornirgli”.
Tra i messaggi che proponete, anche con le vostre iniziative, quale volete che arrivi ai giovani?
“Posso esprimerlo con due concetti di fondamentale importanza e cioè: meritocrazia e competizione. Se non ci sono questi due elementi il laureato non avrà le basi per affrontare con serietà il mondo che lo aspetta”.
Quali sono le maggiori problematiche che l’ente deve affrontare?
“C’è la problematica di avere più fondi, finalizzati al sostegno economico: borse di studio, mobilità internazionale, stage presso centri di eccellenza universitari, imprese, aziende, studi professionali avanzati. Dobbiamo mettere i nostri giovani a contatto con il mondo delle professioni”.
Avete effettuato il trasferimento della vostra sede, così come obiettivo?
“Si. Ed è stato un importante passo in avanti. Ricordo che pagavamo di affitto circa 200 mila euro l’anno per i locali amministrativi di via Gasparro, sede del nostro ente. Oggi, con il trasferimento nei locali di nostra proprietà, abbiamo effettuato un notevole risparmio”.
 

 
Corsi a 100 euro per i disagiati che vogliono affrontare i test delle facoltà a numero chiuso
 
Quali sono gli obiettivi raggiunti?
“Poiché esistono facoltà a numero chiuso che difficilmente danno e daranno accesso ai ragazzi più deboli economicamente, abbiamo realizzato una scuola con corsi di formazione per l’accesso alle facoltà mediche. Abbiamo reclutato circa 250 studenti con i quali abbiamo avviato questa iniziativa, che ripeteremo ogni anno. I risultati si sono visti con un 30% di ammessi a tutte le facoltà (in quella di Medicina è stata del 12%). L’iniziativa sarà ripetuta a luglio e agosto. Lo studente per accedervi ha pagato solo 100 euro. Abbiamo predisposto i progetti per installare sui tetti delle nostre strutture gli impianti fotovoltaici e realizzato il cablaggio per consentire agli studenti l’utilizzo gratuito di internet ed avere accesso al sistema bibliotecario d’Ateneo”.
Quale è la disponibilità di posti letto?
“Sono disponibili oltre 350 posti letto. Abbiamo aperto il residence Annunziata, che ha 125 posti. Le strutture operative sono 3: Gravitelli, Annunziata e Papardo. Il mio obiettivo è raggiungere 1.000 posti entro il mandato”.
Il servizio mensa è ben funzionante?
“Sì e abbiamo cercato di migliorare il servizio con dei correttivi per venire incontro alle esigenze degli studenti sul piano della varietà del menù (pasti espressi cucinati a vista, pizza, insalatona, rustici oltre al menù tradizionale). Anche il costo del pasto, in tempi brevi, sarà ridotto. Inoltre gli studenti potranno usufruire, per la prima volta, del servizio anche il sabato e la domenica”.
 

 
Curriculum
 
Marcello Bartolotta, cinquantaotto anni, è professore associato di Chirurgia d’urgenza. è stato presidente del Consiglio presso il Comune di Limina (provincia di Messina), paese nel quale ha anche ricoperto e per diversi anni, il ruolo di primo cittadino. Alle ultime elezioni regionale è stato candidato nelle fila del Movimento per le Autonomie. Dal dicembre del 2009, è il nuovo presidente dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (Ersu) di Messina.

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