Cantieri lavoro pronti al via 33.000 disoccupati interessati - QdS

Cantieri lavoro pronti al via 33.000 disoccupati interessati

Michele Giuliano

Cantieri lavoro pronti al via 33.000 disoccupati interessati

giovedì 07 Aprile 2011

Sono per l'esattezza1703 per 390 comuni. L'impegno di spesa di spesa si aggira intorno ai 220 milioni di euro, parte anche la macchina dei controlli attraverso il sistema informatico Caronte

PALERMO – Con i cantieri lavoro partiti in alcuni Comuni, in altri oramai prossimi al via, l’assessorato regionale al Lavoro porta a termine il lavoro “burocratico” mettendo a punto anche le modalità per effettuare i necessari monitoraggi. Per far questo i Comuni sono chiamati all’abilitazione delle utenze sull’applicativo denominato Caronte, propedeutiche alla fase di monitoraggio dei cantieri regionali istituiti ai sensi dell’articolo 36 della Legge regionale numero 6/2009.
I Comuni, per far ciò, dovranno acquisire, nel più breve tempo possibile, i dati del Responsabile Esterno dell’Operazione, denominato R.E.O. A sua volta questi dati dovranno essere riportati nell’apposito modulo predisposto dalla Regione, in formato excel, ed inoltrato, tramite posta elettronica, all’indirizzo e-mail del funzionario incaricato per la provincia di appartenenza.
 
Le operazioni di monitoraggio, come previsto nelle apposite Piste di Controllo, che formano parte integrante del “Manuale per la gestione dei Cantieri di lavoro per disoccupati”, sono finalizzate alla verifica dei dati finanziari procedurali e fisici dei singoli finanziamenti mediante l’inserimento degli stessi sul sistema informativo Caronte. I Comuni, come rende noto il Servizio I – Cantieri di lavoro e Fondo sociale, dovranno inserire tutti i dati finanziari relativi a ciascun cantiere di lavoro finanziato, secondo le indicazioni contenute nel sistema stesso e nel rispetto delle direttive che verranno successivamente emanate.
Si porta così a compimento un altro tassello della grande macchina amministrativa attivata dalla Regione che appena un anno fa riuscì a sbloccare, dopo una lunga verteza con il governo nazionale, i progetti dei cantieri lavoro: sono per l’esattezza 1.703 per 390 Comuni. Si vedranno all’opera circa 33.000 disoccupati, che hanno così ottenuto il disco verde e saranno dunque chiamati. L’impegno di spesa si aggira sui 220 milioni. Entro aprile tutti saranno a lavoro. Un apparato che mette in moto anche un notevole “indotto”, se così si può definire.
 
Infatti per l’esecuzione dei cantieri lavoro saranno arruolati 741 tecnici che si sono iscritti all’albo da tutte le province siciliane. Nello specifico si tratta di 284 Ingegneri, 240 Architetti, 191 Geometri, 25 Agronomi e 1 Perito agrario.
I cantieri di lavoro riguarderanno opere di miglioramento urbano ed in particolare l’esecuzione o la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità appartenenti al Demanio o al patrimonio dei Comuni. Le opere di manutenzione sono state finanziate per tutti quegli interventi su opere già esistenti che introducano modifiche o miglioramenti di carattere permanente e siano inequivocabilmente opere collaudabili.
I lavori da finanziare non hanno superato l’importo di 111.280 euro per ciascun cantiere. In questo modo si sblocca un comparto non indifferente per l’Isola e cioè l’edilizia, fortemente provato dalla crisi dell’ultimo triennio. Una boccata di ossigeno anche per le imprese che forniranno il materiale per i vari cantieri dopo un lungo periodo di cali di commesse.
 
Il sistema Caronte è l’applicativo web della Regione Sicilia per la gestione ed il monitoraggio dei progetti finanziati dal Programma Operativo Fse 2007/2013. Uno dei principi alla base dell’applicativo è quello della cooperazione tra i diversi soggetti coinvolti nell’attuazione dei progetti finanziati dal Fse. Ogni utente ha un suo profilo d’utenza e può compiere azioni pertinenti alle proprie funzioni. In tal senso per questo specifico fronte dei finanziamenti dei cantieri lavoro, i contatti mail per lo scambio di informazioni tra i Comuni e la Regione sono stati differenziati secondo l’area di appartenenza e sono i seguenti: per i Comuni della provincia di Ag femma@regione.sicilia.it; per la provincia di Cl lverdina@regione.sicilia.it; per la provincia di Ct cataldo.graziano@regione.sicilia.it; per la provincia di En lverdina@regione.sicilia.it; per la provincia di Me maferrara@regione.sicilia.it; per la provincia di Pa mauro.pasquarella@regione.sicilia.it; per la provincia di Rg mauro.pasquarella@regione.sicilia.it; per la Provincia di Sr, da Augusta a Noto amaronica@regione.sicilia.it, e da Pachino a Sortino g.scala@regione.sicilia.it; infine per la provincia di Tp mauro.pasquarella@regione.sicilia.it. (mg)

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