Orrore a Bagheria, cane maltrattato e torturato da gruppo di ragazzi

Orrore a Bagheria, cane torturato da gruppo di ragazzini: donna segnala al 112

Orrore a Bagheria, cane torturato da gruppo di ragazzini: donna segnala al 112

Redazione  |
venerdì 19 Aprile 2024

Scattano le indagini sul nuovo episodio di maltrattamento ai danni degli animali in Sicilia.

Ennesimo caso di violenza ai danni di un cane in Sicilia: è accaduto a Bagheria, dove due ragazzi di 20 e 22 anni sono stati fermati e denunciati per maltrattamenti sugli animali dopo la denuncia di una cittadina.

La vicenda è avvenuta nelle scorse ore in contrada Scotto Lanza, alla periferia della città.

Cane maltrattato a Bagheria, la storia

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un gruppo di ragazzi – alcuni dei quali minorenni – avrebbe scelto un macabro “passatempo”. I giovani avrebbero maltrattato un cane, di razza pitbull, ferendolo e mettendogli perfino un cappio in fil di ferro attorno al collo. Fortunatamente, una donna avrebbe notato la terribile situazione e avrebbe denunciato tutto agli operatori del 112. Due dei componenti del gruppo sarebbero stati già identificati e sono indagati per maltrattamenti ai danni del povero cane. L’animale è stato soccorso e fortunatamente sembra stia meglio.

Sul caso del cane maltrattato a Bagheria è intervenuto anche l’assessore Giuseppe Tripoli, che ha annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile in caso di procedimento giudiziario.

I casi di Alcamo e Carini

Pochi giorni fa un altro sconvolgente caso di maltrattamento ai danni di un cane, questa volta ad Alcamo (TP). Una cagnolina di nome Nina sarebbe stata travolta – a quanto pare volontariamente – da un’auto, senza una ragione, e lasciata agonizzante in strada. Purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Inoltre, un terzo caso ha interessato la città di Carini, dove l’ENPA ha denunciato il ritrovamento di un povero cane impiccato a un albero. Un gesto di cattiveria inaudita, le cui foto sono circolate sui social e hanno destato l’orrore e la rabbia dei cittadini.

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Foto da Facebook – Roberta Leo

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