I punti di rottura che segnano tutte le diversità con il passato
Non è più un mistero che la campagna elettorale negli Stati Uniti sia entrata in un terreno inesplorato rispetto alla tradizione. A dimostrare questa tesi c’è il processo a New York ai danni di Donald Trump, primo candidato alla Casa Bianca a ritrovarsi nel pieno della campagna elettorale con un procedimento penale a suo carico. Ulteriore aspetto è dovuto all’età media dei due candidati, la più alta di sempre nella storia degli Usa (sia Biden che Trump detenevano questo record già da Usa 2020).
Usa 2024, i dibattiti anticipati
Ulteriore punto di rottura con il passato sono i dibattiti anticipati. La tradizione ha sempre previsto un confronto faccia a faccia tra i due candidati alla presidenza nei mesi di settembre e ottobre, ma il recente guanto di sfida di Biden nei confronti di Trump ha portato all’organizzazione di due dibattiti televisivi (senza pubblico) anticipati. Il primo sarà il 27 giugno negli studi della Cnn ad Atlanta, il secondo il 10 settembre negli studi Abc.
Si tratta di due appuntamenti che di fatto modificano ampiamente il calendario politico degli Stati Uniti, dove di solito il Labor Day, ovvero il primo lunedì di settembre, segna l’inizio della fase decisiva della campagna elettorale. In questo caso l’evento che ha giocato il ruolo di spartiacque è stato il Memorial Day, celebrato ieri negli States per ricordare i soldati delle forze armate statunitensi caduti in guerra. Da questo momento in poi inizia una fase decisiva poiché in questa settimana è atteso l’esito del processo di New York in cui Donald Trump risulta accusato di aver pagato in nero con 130mila dollari la pornostar Stormy Daniels per comprare il suo silenzio su una relazione avuta in passato. Inoltre a fine giugno è previsto il primo dibattito Biden-Trump sulla Cnn.
Subito dopo la conclusione del processo l’attenzione dell’opinione pubblica sarà interamente rivolta al dibattito anticipato, anche perché la tendenza sempre più frequente da parte degli americani in questi ultimi anni è quella votare prima e per posta. Proprio per questo l’obiettivo dell’attuale presidente Biden è quello di cambiare l’inerzia degli ultimi sondaggi, che in questo momento vedono avanti Trump nei cosiddetti “Swing States“, ovvero gli Stati in bilico”, famosi per giocare un ruolo cruciale in tutte le elezioni presidenziali.
Usa 2024, Biden al Memorial Day tra difesa della democrazia e importanza della storia
Nel tradizionale appuntamento del Memorial Day al cimitero nazionale di Arlington, il presidente Biden oltre ad elogiare coloro che hanno sacrificato la loro vita per “proteggere l’idea degli Stati Uniti d’America”, ha anche rievocato i temi della libertà e della democrazia. Un discorso apparentemente scontato che presenta però una profonda antitesi con il rivale repubblicano Donald Trump, che ieri sul suo social Truth ha augurato un “felice Memorial Day a tutti”, attaccando però nello stesso post magistrati e testimoni del suo processo in corso a New York.
Usa 2024, polemiche sui dibattiti anticipati
Da mesi la Virginia State University sta lavorando per i preparativi del dibattito Biden-Trump previsto giorno 1 ottobre, per poi scoprire che questo importante appuntamento potrebbe non aver luogo. La notizia della sua probabile cancellazione ha suscitato sorpresa e delusione da parte dell’università.
Nei giorni scorsi i rappresentanti del presidente Biden hanno dichiarato alla Commissione sui dibattiti presidenziali che il presidente non avrebbe partecipato ai tre forum universitari previsti per l’autunno, compreso il dibattito alla VSU del 1° ottobre. La campagna ha citato l’incapacità della Commissione di tenere sotto controllo il pubblico presente al dibattito.
Subito dopo, il presidente Biden e l’ex presidente Donald Trump hanno concordato due dibattiti dal vivo a porte chiuse negli studi televisivi della Cnn e di Abc. Il primo è previsto il 27 giugno, il secondo il 10 settembre. In un comunicato la Virginia State University, dopo mesi di organizzazione con tanto di sito web e lavoro di volontari e studenti, ha espresso il suo disappunto, lasciando sperare che la situazione possa risolversi: “Un dibattito presidenziale alla VSU è una grande vittoria, non solo per i nostri studenti e la comunità del campus, ma per la comunità più ampia in generale -affermano i funzionari della VSU -. Continueremo a lavorare a stretto contatto con la Commissione sui dibattiti presidenziali e con le altre parti interessate mentre valutiamo questa situazione. VSU continuerà a fornire aggiornamenti e ulteriori dettagli non appena saranno disponibili”.
Fino ad adesso l’amministrazione Biden non si è espressa su una eventuale rivalutazione in merito al dibattito alla Virginia State University, ma risulta chiaro che il lavoro svolto con mesi d’anticipo per preparare l’evento meriti almeno una risposta tempestiva.
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