Assolto il sindaco di Modica Ignazio Abbate - QdS

Assolto il sindaco di Modica Ignazio Abbate

Stefania Zaccaria

Assolto il sindaco di Modica Ignazio Abbate

martedì 04 Agosto 2020

Secondo la Corte dei conti ha agito legalmente con la nomina di un esperto finanziario. Il primo cittadino soddisfatto guarda avanti: “È una vittoria per tutti gli enti locali”

“Con questa sentenza si è fatta giurisprudenza”. È questo il commento del sindaco di Modica Ignazio Abbate dopo l’assoluzione dall’accusa di danno erariale in merito alla nomina di Annamaria Aiello ad esperto per il settore finanziario in base all’articolo 14 della legge regionale del 26/08/92.

Secondo la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, infatti, il primo cittadino modicano ha “legittimamente esercitato la facoltà prevista da tale legge rispettando, in astratto e in concreto, i presupposti legali richiesti dalla normativa vigente”.

La nomina di Annamaria Aiello, avvenuta nel 2016, è risultata motivata e coerente con lo scopo perseguito dalla legge che intende assicurare un adeguato supporto allo svolgimento della funzione propria dell’organo politico, collocato al vertice dell’Ente locale.

“Ringrazio i miei legali che hanno condotto una battaglia volta a fare emergere la legittimità (oltre che necessità) della scelta presa 4 anni fa quando l’Ente era alle prese con la stesura dei piani di riequilibrio. In questo anno e mezzo – ha sottolineato il sindaco Abbate – non abbiamo smesso un giorno di credere nella legittimità della nostra scelta nonostante le accuse, le critiche e gli insulti di chi non aspettava altro. Oggi questa sentenza, ancora una volta, ci dà ragione pienamente. Non è la vittoria personale ma è la vittoria di tutta la macchina amministrativa degli Enti locali non solo del comune di Modica. Da oggi – ha continuato ancora – sarà più facile per i sindaci prendere decisioni del genere per il bene dell’Ente amministrato”.

La magistratura contabile, assolvendo il sindaco Ignazio Abbate, difeso dagli avvocati Gaspare Abbate e Antonio Barone, e liquidando in suo favore le spese di difesa, ha in tal modo riconosciuto la piena legittimità del suo operato, escludendo qualunque profilo di colpa o negligenza. La vicenda, di cui abbiamo parlato tempo fa, lo ricordiamo, era scaturita da una denuncia presentata da un consigliere d’opposizione e inoltrata dal presidente del Consiglio della scorsa legislatura.

Una denuncia che, stando al pronunciamento dell’Appello, si è rivelata totalmente infondata. Il Collegio giudicante, riformando la sentenza di primo grado che aveva condannato il sindaco per danno erariale, ha chiarito “una volta per tutte l’applicazione della legge che – ha concluso il primo cittadino di Modica, Ignazio Abbate – potrà essere adottata con più facilità e tranquillità dalle Amministrazioni Locali siciliane”.

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