Acr Messina, tifosi in piazza per salvare il club. Rischio nuova penalizzazione - QdS

Acr Messina, tifosi in piazza per salvare il club. Rischio nuova penalizzazione

Acr Messina, tifosi in piazza per salvare il club. Rischio nuova penalizzazione

Hermes Carbone  |
giovedì 10 Aprile 2025

Il Messina resta in apnea, sospeso tra incertezza e speranza. Ma il popolo biancoscudato continua a lottare.

Tensione. Rassegnazione. Amore incondizionato, in qualsiasi categoria. Sono molteplici gli stati d’animo che si mescolano tra i circa trecento tifosi del Messina, riunitisi in protesta di fronte Palazzo Zanca per lanciare un ultimo appello al cedere all’AAD Invest Group, società che ha rilevato le quote dell’Acr lo scorso gennaio e che si è poi dileguata.

Scadenze imminenti e rischio penalizzazione

Il cuore biancoscudato batte ancora, ed è più forte della crisi. La situazione societaria dell’Acr Messina resta in bilico: entro il 16 dovranno essere saldate le spettanze ai calciatori. Altrimenti, il rischio è quello di una nuova penalizzazione, da scontare però nel prossimo campionato.

La contestazione all’ex presidente Sciotto

“Noi siamo i messinesi”, il coro unanime di chi l’amore per la squadra non lo baratta con nulla. Tanti gli insulti rivolti all’ex presidente Pietro Sciotto, uomo ombra che dopo sette anni fallimentari alla guida dell’Acr ha deciso di lasciare la squadra nel peggior modo possibile.

Il ruolo del sindaco e i contatti con potenziali acquirenti

L’iniziativa, pacifica ma carica di tensione, ha visto protagonisti i rappresentanti del tifo organizzato, accompagnati dal direttore sportivo Domenico Roma. Tutti ricevuti dal sindaco Federico Basile, diventato interlocutore cruciale in queste ore convulse.
“Due soggetti si sono interessati all’eventuale acquisizione dell’Acr Messina, ma l’Aad Invest Group del fantomatico Doudou Cissè ha spesso cambiato atteggiamento nei loro confronti”, ha confermato il primo cittadino ai microfoni della stampa.

Le trattative in corso e lo scenario futuro

Il nodo è sempre lo stesso: il futuro della società. In passato, le cifre richieste dalla proprietà avevano frenato ogni trattativa, ma negli ultimi giorni qualcosa si è mosso, con l’AAD che avrebbe addirittura rinunciato a una buona uscita ai fini della cessione.
“Si sono detti finalmente disponibili a cedere senza richiedere un corrispettivo – ha spiegato Basile – ma la procura in base alla quale Cissè dovrebbe concedere mandato ad Alaimo per vendere l’Acr non è ancora arrivata. A quel punto si potrebbe aprire uno scenario nuovo”.

Una città in attesa, tra speranza e incertezza

In attesa di sviluppi concreti, il primo cittadino ha ricevuto anche l’allenatore Simone Banchieri e una delegazione della squadra, tra cui Crimi, Petrucci e De Sena. Il Messina resta in apnea, sospeso tra incertezza e speranza. Ma il popolo biancoscudato continua a lottare. E a crederci. Finché il campo o le vicissitudini societarie già finite sotto la lente della Guardi di Finanza, non scrivano la parola fine su questo calvario.

Tag:
Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017