Aeroporto di Catania, in visita alla torre di controllo - VIDEO - QdS

Aeroporto di Catania, in visita alla torre di controllo – VIDEO

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Aeroporto di Catania, in visita alla torre di controllo – VIDEO

Antonio Licitra  |
venerdì 25 Febbraio 2022

Fontanarossa, nel difficile 2021, è stato il quarto aereo in Italia per traffico aereo. Ecco le attività e il capitale umano della sua torre di controllo.

Immagini e testimonianze esclusive quelle raccolte dal Quotidiano di Sicilia. Ci siamo recati, infatti, nella torre di controllo dell’aeroporto di Catania, gestita dall’Enav, la società che controlla il traffico aereo in Italia, guidata dall’AD Paolo Simioni. A fare gli onori di casa e accoglierci, il direttore di Enav Catania, Paolo Gigliotti.

Il capitale umano e le attività di Enav

“Il gruppo Enav assicura su Catania Fontanarossa i servizi di controllo del traffico aereo 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, in grande sicurezza. In questa operazione, il nostro team si avvale della collaborazione di risorse umane molto professionali. Nel nostro scalo, abbiamo 66 persone che operano tra comparto amministrativo, operativo e tecnico. Per quanto riguarda il reparto operativo, 28 collaboratori tra uomini e donne sono destinati al controllo del traffico aereo”, afferma il direttore.

Un aeroplano in avvicinamento si muove a una velocità minima di almeno 250 km/h. Un decollo su una pista, invece, dura circa 40 secondi. Questo a dimostrazione che il capitale umano di Enav è di primaria importanza perché viste le tempistiche in gioco si richiede grande professionalità, grande spirito decisionale e grande presenza.

“Noi siamo organizzati su tre posizioni operative che si alterna su turni. La prima posizione è quella del Ground che muove gli aeromobili al suolo dalla piazzola fino alla pista. Dall’accensione dei motori fino al limite della pista – continua Gigliotti -. Viceversa, quando un aeroplano atterra, è il Ground che lo guida fino alla piazzola di parcheggio.

Al centro, invece, abbiamo il coordinatore, ovvero una posizione operativa che non parla direttamente con gli aerei ma che è di primaria importanza per il lavoro di coordinamento del lavoro dei colleghi alla sua sinistra e alla sua destra. Infine, abbiamo la figura del posizione di torre che è responsabile di ogni atterraggio e di ogni decollo che avviene sulla pista. Il controllore in questione, ha anche la responsabilità dello spazio aereo ovvero un volume tridimensionale che gestisce attorno all’aeroporto che per quanto riguarda Catania Fontanarossa si estende su una superficie di quasi 460 chilometri quadrati”.

Il traffico aereo di Catania

Fontanarossa è uno degli aeroporti internazionali di rilievo in Italia. “Per quanto riguarda le statistiche, nel corso del 2021, rispetto al 2020, abbiamo registrato un incremento di traffico aereo del 44% che ha permesso Catania di inserirsi al quarto posto in Italia dopo Fiumicino, Malpensa e Linate – spiega il direttore di Enav -. Tra le peculiarità che i controllori del traffico aereo di Enav si trovano a gestire tutti i giorni dobbiamo sicuramente menzionare un’eterogeneità delle operazioni.

Noi serviamo sia voli commerciali (solo ad Agosto 2021 sono stati realizzati oltre 8.000 voli commerciali) , che voli istituzionali, con esigenze che devono essere contemperate. Ovviamente tutto questo avviene all’ombra dell’Etna e ciò influenza in qualche modo la gestione dei voli. Quest’ultima, però, è assicurata grazie a un set di procedure ed una proficua collaborazione tra Enav, Enac, Aereonautica Militare Italiana e il gestore aeroportuale”.

Il gruppo Enav nutre grande attenzione sulla tecnologia e sui temi della sostenibilità. “Tutta la tecnologia servita alla navigazione aerea su Catania a breve godrà di un contributo energetico legato ad un impianto fotovoltaico importante – continua -. Il nostro aeroporto, inoltre, affianca alle procedure di arrivo e partenza di tipo convenzionale, quelle di guida satellitare. Queste procedure si appoggiano sul sistema EGNOS , ovvero un sistema gestito da un consorzio europeo che si basa su una rete di satelliti in orbita geostazionaria e su alcune stazioni di correzioni presenti al suolo.

EGNOS ha la finalità di migliorare l’accuratezza e l’integrità del segnale GPS per navigazioni di estrema precisione sia in ambito aereo che marittimo. Il gruppo Enav, a Catania, assicura la manutenzione e l’operatività di una di queste due stazioni presenti in Italia. Questo sistema, pur essendo continuamente operativo è soggetto costantemente ad un upgrade che ne eleva lo standard.

Per quanto riguarda il mese di gennaio 2022 abbiamo segnalato un + 48% rispetto al Gennaio 2021. Avremo potuto fare di meglio se ci avessero consentito di fare la Festa di Sant’Agata. Iniziando così bene, l’aspettativa per l’estate che andremo ad affrontare è sicuramente molto buona. Infine, ci sono delle proiezioni fornite da Eurocontrol che indicano come la situazione del traffico aereo sia in netto miglioramento e che nel 2024 si dovrebbe tornare ai numeri pre-pandemici”.

Antonio Licitra

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