Agenzie di viaggio, la crisi morde il settore - QdS

Agenzie di viaggio, la crisi morde il settore

Michele Giuliano

Agenzie di viaggio, la crisi morde il settore

martedì 03 Maggio 2022

Il settore turistico è per antonomasia la vittima di questa emergenza sanitaria che ha impedito la vicinanza tra persone e tra luoghi

PALERMO – Il settore turistico è per antonomasia la vittima di questa emergenza sanitaria che ha impedito la vicinanza tra persone e tra luoghi. Per lunghi mesi è stato impossibile muoversi, e anche nella stagione estiva molti hanno preferito un turismo di prossimità, spesso in “autogestione”. La sofferenza degli operatori è dimostrata dall’elenco ricognitivo delle agenzie di viaggio, che viene aggiornato ogni anno e pubblicato sul sito del dipartimento regionale al Turismo, e curato dal servizio 7.

In Sicilia nel 2021 sono state registrate 971 agenzie di viaggio

In tutto nel 2021 sono state registrate 971 agenzie, distribuite in vario modo sul territorio isolano. Il numero maggiore si trova in provincia di Palermo, dove sono dislocate 253 agenzie; a seguire la provincia di Catania, che segna 228 agenzie. Sul resto del territorio i numeri scendono, contando per singola provincia una media di circa 60 agenzie: 75 in provincia di Agrigento, 45 in provincia di Caltanissetta, 38 ad Enna, 75 in provincia di Ragusa, 71 in provincia di Siracusa e 65 nel territorio di Trapani. Solamente 7 in più rispetto all’anno precedente, e la distribuzione è variata, segnando parecchie chiusure in diverse province.

Un settore che fa fatica a trovare la propria strada

Un settore che, nonostante la crisi pandemica abbia allentato la presa, fa fatica a trovare la propria strada. Un vero peccato, a pensarci, considerato che il turismo è ormai da anni riconosciuto ad altissimo potenziale per l’economia siciliana, volano che potrebbe trascinare con sé in positivo molto mercato che possa trovare collegamento e fungere da supporto a quello principale.

Come fare la domanda di iscrizione all’elenco

L’elenco può essere modificato, nel caso in cui gli addetti ai lavori riscontrino degli errori nei propri dati, presentando richiesta di correzione inviando istanza. Chi, ancora non in elenco, voglia iscriversi può presentare l’istanza secondo le modalità fissate: la domanda di iscrizione all’elenco, in bollo, al costo di 16 euro, deve essere redatta sugli appositi moduli forniti insieme all’avviso e va inviata, con consegna diretta o tramite servizio postale, al servizio 7 dell’assessorato regionale Turismo, Dipartimento del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo. Nell’istanza di iscrizione il richiedente dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita, la cittadinanza, il godimento dei diritti civili e politici, l’assenza di condanne penali con sentenza passata in giudicato che comportino l’interdizione, anche temporanea, dell’esercizio della professione salvo che sia intervenuta la riabilitazione o che siano decorsi cinque anni dal giorno in cui la pena è stata scontata o che con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena. Ancora, va indicata la residenza o domicilio, gli estremi del provvedimento abilitativo a direttore tecnico di agenzia di viaggi, con indicazione dell’Ente che lo ha rilasciato e l’eventuale numero telefonico di contatto.

La scelta di redigere l’elenco nasce dalla riorganizzazione del comparto che ha portato la Regione a fare propria la direttiva 2015/2302 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, relativa ai pacchetti turistici e ai servizi turistici collegati, che modifica il regolamento e cerca di tutelare il turista, in modo che non possa diventare vittima della cattiva gestione economica da parte di tour operator e organizzatori di viaggi poco lungimiranti. La redazione di un elenco dettagliato permetterebbe così agli utenti di avere un punto di riferimento certo in caso di controversie.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017