Il 2026 si preannuncia un anno particolarmente ricco di novità per gli aspiranti docenti e i precari della scuola: l’aggiornamento delle GPS – graduatorie provinciali e d’istituto – per il biennio 2026-2028 potrebbe avvenire in anticipo e con modalità differenti rispetto agli anni precedenti. L’ultimo incontro sull’argomento, alla presenza dei sindacati, si è tenuto al Ministero dell’Istruzione lo scorso 20 novembre con l’obiettivo di chiarire l’impianto del nuovo decreto di aggiornamento.
Ecco cosa è emerso, in attesa dei prossimi incontri e della definizione dei dettagli della procedura.
Aggiornamento GPS 2026, quando sarà il prossimo e quali sono le novità?
La principale novità per il prossimo aggiornamento delle graduatorie per le supplenze riguarda le tempistiche: il Ministero dell’Istruzione intende anticipare e chiudere tutte le procedure entro il 31 luglio. E l’aggiornamento del 2026 – che sarà biennale e non più triennale – potrebbe avvenire già da gennaio e febbraio. Su questo argomento, però, non c’è ancora una scelta definitiva. Obiettivo dei sindacati rimane quello di limitare gli svantaggi dei docenti in servizio – che dovrebbero poter inserire il punteggio delle supplenze annuali in corso “con riserva” – e di chi conseguirà titoli che permettono di acquisire punteggio in graduatoria (come il TFA sostegno o altre certificazioni). I dettagli su questo punto sono comunque in fase di definizione e saranno oggetto di altri incontri prima della pubblicazione dell’ordinanza definitiva.
Tra le altre novità sull’aggiornamento delle GPS 2026-2028 contenute nella bozza figurano anche:
- l’equiparazione dell’abilitazione degli ITP a quella dei docenti;
- la parificazione dei punteggi del TFA sostegno e dei percorsi gestiti tramite INDIRE;
- maggiore punteggio per dottorato, assegno di ricerca e abilitazione scientifica nazionale per il ruolo di professore universitario, inserimento nelle graduatorie nazionali AFAM;
- inasprimento della sanzione per chi non prende servizio o per abbandono del servizio;
- addio alle supplenze brevi, con il divieto generalizzato di nomina dei supplenti per assenze temporanee fino a 10 giorni.
Aggiornamento GPS 2026, requisiti e modalità di iscrizione alle graduatorie
Ci sono delle differenze per l’accesso degli aspiranti docenti alle GPS in prima o in seconda fascia e anche in base al grado d’istruzione.
PRIMA FASCIA
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria abilitante o diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 per l’insegnamento nelle scuole dell’infanzia e alla primaria;
- Laurea prevista dalla propria classe di concorso + abilitazione per l’insegnamento nella scuola secondaria;
- Specializzazione TFA Sostegno nel relativo grado per i docenti di sostegno.
SECONDA FASCIA
- Infanzia e primaria: studenti dal terzo anno di Scienze della Formazione Primaria, con almeno 150 CFU;
- per la secondaria: titolo di studio idoneo;
- ITP: fino al 31 dicembre 2026, il diploma è valido per l’inserimento in seconda fascia. Per accedere alla prima serve l’abilitazione;
- almeno tre annualità di servizio su sostegno permettono l’accesso in seconda fascia.
Cosa sono le GPS?
Il prossimo aggiornamento delle GPS è previsto nei primi mesi del 2026. Ma cosa sono le GPS? Si tratta di Graduatorie provinciali di supplenza e sono uno strumento per accedere al mondo della scuola come insegnanti. Tramite GPS si possono ottenere supplenze annuali o temporanee (ma dal 2026 non meno di 10 giorni), che permettono di aggiungere punteggio in vista dei successivi aggiornamenti delle graduatorie.
Contribuiscono ad aumentare il punteggio in graduatoria:
- lauree e titoli;
- master e corsi di perfezionamento universitari;
- dottorati e assegni di ricerca;
- certificazioni informatiche, linguistiche o relative al mondo della scuola (riconosciute dal MIM);
- servizio.
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