Costituito il Coordinamento che unisce gli assessori al ramo dei comuni che insistono sul litorale agrigentino. Si punta su un metodo di lavoro basato su concertazione e sviluppo
AGRIGENTO – Approfondire i devastanti danni provocati al settore dalla pandemia e pianificare un futuro che possa rilanciare il territorio sia a livello nazionale che internazionale. Per questo si sono ritrovati gli assessori comunali al Turismo Francesco Picarella (Agrigento), Giuseppe Terrasi (Cattolica Eraclea), Decimo Agnello (Licata), Nadia Curreri (Menfi), Salvatore Acri (Palma di Montechiaro), Salvatore Di Betta (Porto Empedocle), Leo Fiorica (Realmonte), Emanuele Macaluso (Ribera), Domenico Marsala (Siculiana), Sino Caracappa (Sciacca), i quali hanno costituito ufficialmente un Coordinamento per armonizzare le iniziative promosse dai centri che insistono sulla fascia costiera della provincia di Agrigento.
“Un confronto ampio e approfondito – hanno scritto i rappresentanti del nuovo organismo – che ha sancito un metodo di lavoro fondato sulla concertazione fra le strutture amministrative comunali, per inserire al centro dell’agenda per lo sviluppo territoriale il turismo”.
“La provincia di Agrigento – hanno aggiunto gli amministratori – è una delle mete turistiche più amate della Sicilia, ma spesso è conosciuta soltanto per la Valle dei Templi. Eppure il suo litorale costiero offre un’incredibile varietà di attrazioni che regalano ai visitatori emozioni indimenticabili. Ben 126 chilometri di costa, da Porto Palo di Menfi a Licata, un terrazzo naturale che si riversa sul mare Mediterraneo. È un alternarsi di spiagge di finissima sabbia, di scogliere di roccia bianca e di riserve naturali”.
Su questa base il nuovo organismo si occuperà di individuare linee d’azione comuni e di promuovere iniziative legate al territorio scambiando e integrando le buone pratiche. Le parti hanno dibattuto sulla necessità di ricostruire in tempi rapidi una governance del sistema turistico, considerando anche l’ipotesi di una cabina di regia per un confronto permanente, nonché sulle analisi e le opportunità legate al Recovery fund, tra cui un piano di investimenti a fondo perduto affinché possano essere ammodernate le strutture ricettive; previste agevolazioni fiscali; favorito sviluppo digitale; sviluppato un piano di promozione turistica dell’immagine della provincia nel mondo; avviati investimenti specifici per puntare di più su turismo, sostenibilità e mobilità lenta.
“Mi sono fatto promotore della creazione di questo Coordinamento – ha scritto sulla propria pagina Facebook l’assessore al Turismo del Comune di Agrigento, Francesco Picarella – perché ritengo sia indispensabile fare rete per fare turismo. Sono molto felice di avere avuto la disponibilità di tutti gli assessori della fascia costiera, con cui da subito cominceremo a sviluppare azioni comuni di promozione per l’estate 2021”.
“In questo momento così difficile – ha aggiunto l’assessore al Turismo del Comune di Sciacca, Sino Caracappa – così complicato, per tutti, in ogni città della Sicilia, in ogni regione d’Italia, è fondamentale fare rete, ritrovarsi tutti assieme, unire energie e idee, stringerci attorno a un tavolo e moltiplicare le nostre forze. Il Coordinamento servirà per porre questioni comuni, parlare con un’unica voce ai Governi regionale e nazionale per portare avanti le istanze delle località turistiche agrigentine e chiedere le giuste attenzioni con la programmazione del Recovery fund, che deve essere occasione per ripartire, per innescare un vero processo di sviluppo”.