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Allarme legionella in Italia: confermati 11 casi ed un decesso

Allarme legionella in Italia: confermati 11 casi ed un decesso

Allarme legionella in Italia: la patologia può insorgere con sintomi febbre, dolore toracico, dispnea, cianosi o tosse produttiva

E’ allarme legionella in Italia. In relazione al focolaio di legionella nel quartiere San Siro di Milano, l’Ats ha infatti confermato che i casi segnalati sono undici, tra i quali un decesso. Un paziente risulta ancora ricoverato. I soggetti interessati vivono in edifici differenti e non mostrano collegamenti diretti tra loro.

Indagini per capire l’origine del contagio

L’attività di approfondimento avviata dagli operatori sanitari punta a chiarire l’origine del contagio. Sono stati effettuati campionamenti nelle abitazioni dei casi individuati (con l’eccezione di un alloggio non accessibile), oltre che in diversi appartamenti di controllo. Nel complesso, sono state analizzate 29 case. I primi esiti disponibili riguardano quattro unità abitative, due riferite a persone coinvolte e due di controllo. Le analisi hanno evidenziato un’unica positività in una casa non collegata ai contagi. In questo caso sono state fornite indicazioni per gli interventi di bonifica necessari.

Cos’è la legionella

La legionellosi è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila, che prolifera soprattutto in ambienti acquatici o caldi e umidi. La malattia è nota dal 1976, quando un focolaio colpì 221 partecipanti a un raduno della Legione Americana a Philadelphia, causando 34 decessi. Nei casi gravi può insorgere bruscamente con febbre, dolore toracico, dispnea, cianosi, tosse produttiva associati all’obiettività fisica semeiologica del consolidamento polmonare. Nei casi meno gravi l’esordio può essere insidioso con febbre, malessere, osteoartralgie, tosse lieve, non produttiva.

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