Aria, acque, rifiuti: Ragusa bocciata deve correre ai ripari - QdS

Aria, acque, rifiuti: Ragusa bocciata deve correre ai ripari

Stefania Zaccaria

Aria, acque, rifiuti: Ragusa bocciata deve correre ai ripari

giovedì 11 Novembre 2021

Ragusa si è classificata 97^ sulle 105 città analizzate dall’annuale report “Ecosistema urbano”. Il sindaco, Cassì: “Dati non buoni, serve un’analisi dettagliata delle varie voci prese in esame”

RAGUSA – Aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. Sono questi i sei componenti riguardanti i 18 indicatori su cui si basa il rapporto Ecosistema urbano 2021 realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore e presentato online proprio in questi giorni.

Il quadro che emerge non è sicuramente brillante: nell’anno della pandemia le performance ambientali dei capoluoghi non sono decollate e poco è cambiato rispetto all’anno precedente. Stessa media generale, identiche emergenze di quelle emerse nel report dello scorso anno. E Ragusa non è sicuramente tra i capoluoghi più virtuosi anche se l’Amministrazione comunale stenta a credere ai dati.

“Il rapporto ‘Ecosistema urbano’ di quest’anno, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia per ‘Il Sole 24 Ore’, fornisce una fotografia sfaccettata e a tratti sfocata di Ragusa – ha sottolineato il sindaco Peppe Cassì – Il 97esimo posto in classifica generale su 105 comuni capoluogo non è un buon dato, e ci induce a fare una analisi nel dettaglio delle varie voci prese in esame. Nel 2020 la nostra città si è posta ai livelli virtuosi del Nord Italia per le politiche sui rifiuti, posizionandosi al 35 esimo posto”.

“Ragusa – ha specificato il sindaco – ha risultati nella media per ciò che riguarda l’ambiente (si va dal terzo posto per uso efficiente del suolo alla 82esima posizione per alberi in proprietà pubbliche, entrambi i dati in miglioramento) e l’acqua (secondo per consumi, 38esimo per capacità di depurare, 73esimo per dispersione). Quanto alla mobilità, siamo 27esimi per sicurezza stradale ma solo 93esimi per tasso di motorizzazione e addirittura al posto 105 per l’offerta del trasporto pubblico, che come è noto è gestito dalla Regione, e che ha beneficiato del rinnovamento dei mezzi Ast e di navette serali solo nel 2021”.

Siamo incredibilmente ultimi, con un valore che stupisce e penalizza tutta la nostra classifica – ha aggiunto il primo cittadino di Ragusa – per la qualità dell’aria; un dato per cui abbiamo 0 punti su 100 e che vale il 20 per cento del totale. Si tratta di capire come ciò sia possibile, dato che Ragusa non è certo tra le città più antropizzate e industrializzate d’Italia, e che non risultano, dalle rilevazioni dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, particolari criticità o allarmi in nessun periodo dell’anno. Chiederemo lumi al riguardo”.

Sulla questione, è arrivata anche una precisazione del settore Politiche ambientali. “Sulla ‘qualità dell’aria’ per la quale abbiamo ricevuto 0 punti su 100 e che vale il 20% del totale della valutazione complessiva di Ragusa – hanno spiegato i responsabili del Settore in una nota – si precisa che le due stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria presenti nel Comune di Ragusa e site nella Villa Archimede e nel Campo di atletica di Petrulli non hanno raggiunto l’obiettivo della qualità dei dati per quanto concerne la raccolta minima dei dati stessi. Tale penalizzazione è stata dovuta al fatto che entrambe le stazioni sono state messe in esercizio dall’Arpa Sicilia solo a luglio del 2020”.

“Per questo motivo – prosegue la nota – il Comune di Ragusa ha potuto comunicare a Legambiente solo i dati del secondo semestre del 2020 che sono risultati quindi insufficienti ai fini della valutazione complessiva. Il Comune si sta attivando per conoscere il motivo per il quale l’Agenzia Regionale ha messo in esercizio le centraline che sono presenti nel territorio già da diversi anni, solo a luglio del 2020. Si fa presente che sul sito dell’Arpa Sicilia è comunque possibile visionare i dati relativi alle due centraline comunali che consentono di conoscere in tempo reale come la qualità dell’aria nella nostra città sia da considerare buona. Da questa verifica emerge come il rapporto Ecosistema urbano 2021 non sia del tutto aderente alla reale situazione della nostra città.”

Le perdite della rete idrica e i livelli di smog restano preoccupanti un po’ in tutte le città ma in effetti Ragusa non è una città particolarmente industrializzata. La causa potrebbe ricercarsi in maggiori auto in circolazione e un sistema di trasporto pubblico quasi del tutto inesistente. Ci sono senz’altro dei margini da migliorare e per l’Amministrazione comunale c’è la necessità di capire come migliorare questi dati per il prossimo anno.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017